Nel giorno della Festa dei Lavoratori, hanno fatto festa anche i bikers arrivati a Farra di Soligo (Treviso) per il 16° XC Tra le Torri. Partecipanti di tutte le età, dagli esordienti ai master, si sono dati battaglia sul divertente percorso disegnato tra i vigneti delle Colline del Prosecco, patrimonio dell’UNESCO, all’ombra delle Torri di Credazzo.
Le attenzioni degli appassionati erano rivolte soprattutto alle gare Open, che radunavano alcuni dei migliori interpreti a livello nazionale, e lo spettacolo non è certo mancato. Ad aggiudicarsi la prova maschile, come da pronostico, è stato il talentuoso ed eclettico Filippo Fontana (CS Carabinieri Olympia Vittori), laureatosi campione nazionale nel ciclocross qualche mese fa a Roma, che ha fatto valere la sua legge fin dal secondo giro dei sei previsti, dimostrando di essere decisamente il più forte. Il classe 2000 di Fregona - che si trova a circa 20 km da Farra di Soligo - ha rifilato 1’25” a Nicholas Pettinà (Mainetti Metallurgica V GT Tre) e 1’47” a Alberto Capoia (Sogno Veneto), rispettivamente secondo e terzo all’arrivo. Da sottolineare anche la prova dell’eterno Martino Fruet (Lapierre-Trentino-Alè), quinto, che ha chiuso davanti a Lorenzo Lazzaretti (Sogno Veneto), vincitore l’anno scorso, e il padrone di casa Simone Pederiva (Velo Club Meduna), che ha contribuito attivamente a disegnare il tracciato.
“Ero già venuto nel 2019 al Cross Country Tra le Torri, ma il percorso era un po’ diverso - racconta Fontana, che ieri era impegnato nella prova di Esanatoglia agli Internazionali d’Italia Series, chiusa al 5° posto -. Mi sono divertito, anche se ho trovato il percorso piuttosto duro, forse anche perché nelle gambe ho ancora la giornata di ieri. Ero venuto in ricognizione sul percorso i giorni scorsi, ma la pioggia di ieri ha reso l’ultima parte del percorso molto scivoloso, tanto che ho fatto fatica a rimanere in piedi in alcuni passaggi. Fino ad ora la mia stagione è stata piuttosto costante, con un paio di vittorie internazionali che fanno bene al morale. Ora, però, arriva l’obiettivo principale, la Coppa del Mondo”.
Il percorso è stato indicato da tutti come piuttosto duro e selettivo, un anello di 4,5 km con diverse insidie e adatto a corridori completi. Dopo il giro di lancio, si partiva subito in salita con un’asperità denominata Domino che ha portato al punto più alto della gara. Dopodiché andava affrontato il single-track Pederiva Park, tecnico ed esplosivo, e quindi una strada sterrata, chiamata Cavatappi per il susseguirsi di curve molto veloci. Dopo un breve momento di respiro, toccava Gor di Cuna Wall, una ripida discesa, e quindi il Gor della Cuna con la caratteristica cascata. L’ultima asperità del circuito, dopo un breve tratto di vigneto, è stata quella del segmento Push Hard, al quale è seguito il single-track Snake Trial che ha portato gli atleti verso l’arrivo di Via Credazzo.
Tra le Donne, invece, è arrivato l’assolo di Astrid Miola (El Coredor Team), che ha rifilato 3’33” a Lisa Canciani (Lee Cougan MTB) e 6’07” a Sara Vicentini (Sogno Veneto. “Sono molto felice di questa vittoria - racconta Miola -. Non sapevo come avrebbe risposto la gamba, perché arrivavo da una settimana con grandi carichi di lavoro, ma direi che è andata bene. Il percorso mi è piaciuto, duro, con salite brevi ed impegnative, e la discesa era tecnica e anche piuttosto bagnata. Prossimi obiettivi? Il Campionato Italiano, la Coppa del Mondo in Val di Sole e l’internazionale di Courmayeur”.
In totale sono stati complessivamente circa 400 gli atleti che si sono testati nell’XC Tra le Torri: “Siamo soddisfatti, il livello generale rispetto all’anno scorso si è alzato - spiega Mario De Rosso, presidente dell’AC Col San Martino, società organizzatrice della manifestazione -. Avere un vincitore come Fontana sicuramente dà lustro alla gara. Il percorso disegnato nel cuore delle Colline del Prosecco è spettacolare, ce lo riconoscono tutti, e per questo vogliamo continuare a lavorare in modo che l’XC Tra le Torri possa crescere ancora. Come di consueto, ci tengo a ringraziare tutti i nostri sostenitori, i proprietari dei terreni sul percorso di gara e quelli delle aziende della zona parcheggi, i volontari e tutte le associazioni che hanno dedicato tempo e risorse per la buona riuscita della manifestazione”.