È calato il sipario sul Tour de France Femmes 2022. Annemiek van Vleuten, Demi Vollering e Katarzyna Niewiadoma, sono da poco scese dal podio dove hanno festeggiato tra gli applausi del tanto pubblico, quando la direttrice della corsa Marion Rousse si presenta davanti alla stampa per fare un bilancio degli ultimi otto giorni di grande ciclismo sulle strade di Francia.
«È stato un Tour de France Femme avec Zwift eccezionale; abbiamo vissuto una settimana incredibile e forse non ci rendiamo ancora conto di ciò che è stato, ci vorrà un po’ per realizzarlo. Personalmente ho provato tante emozioni, le più forti sicuramente sono state quando ho abbassato la bandierina per la partenza di Parigi ed oggi qui sul traguardo della Super Planche des Belles Filles, con questo pubblico stupendo. Devo essere sincera, qualche lacrimuccia è scesa» dichiara la 30enne dirigente dell’Hauts-de-France.
Poi prosegue: «Quello che è certo è che dobbiamo avere la consapevolezza di ciò che siamo riusciti a fare, abbiamo gestito questo Tour come un vero Tour de France. Tutti i giorni le atlete hanno dato spettacolo, un bellissimo spettacolo; le squadre e l’organizzazione hanno dato il massimo. Fra qualche giorno faremo il punto su ciò che è stato, ma posso dire che la base su cui costruire il futuro è solida».
Sul futuro Madame Rousse non anticipa molto, diversi però i rumors: nella prossima edizione potrebbe trovar posto una cronometro, così come sembrerebbe che agli organizzatori siano già arrivate molte candidature dall’estero per ospitare tappe della Grande Boucle femminile. La direttrice non si sbilancia e risponde: «Sappiamo già molto, ma non posso ancora dire nulla. L’appuntamento è in ottobre a Parigi, quando presenteremo i due Tour de France». E allora, come dicono i francesi: “Affaire a suivre”.