Barbara Guarischi sta affrontando delle settimane incredibili, tra il terzo posto ai campionati italiani e i tanti piazzamenti in Gran Bretagna, sta dimostrando che i tanti mesi di preparazione stanno dando i suoi frutti. Domenica scorsa alla prova nazionale correva su un percorso che non era adattissimo alle sue caratteristiche, eppure è riuscita a combattere con le unghie e con i denti, nonostante fosse praticamente da sola in squadra. Ora è pronta a tornare in maglia azzurra e a competere nella prova in linea dei Giochi del Mediterraneo ad Orano, in Algeria, con le ragazze di Paolo Sangalli.
«Correre domenica non è stato facile in particolar modo per il clima - ci spiega Barbara Guarischi - il mese scorso ho corso tanto in Gran Bretagna e nel nord Europa, lì pioveva e faceva molto freddo, una volta tornata a casa non è stato facile adattarsi anche perché ero stanchissima. Ho cercato di acclimatarmi, allenarmi bene e misurare le energie per i prossimi appuntamenti. Correre da sola ai campionati nazionali non è mai semplice, ci si confronta con delle squadre meglio attrezzate che sicuramente fanno la differenza. Ho capito subito che saremmo arrivate in volata, mi sono mossa solo negli ultimi 20 chilometri perché una ragazza delle Fiamme Oro ed una delle Fiamme Azzurre avevano provato ad allungare. In volata continuavo a spostarmi tra le ruote della Balsamo e quelli della Barbieri, alla fine ho cercato di fare il mio meglio anche se mi sono ritrovata a percorrere la strada più difficile. È un podio che per me vale tantissimo, soprattutto vedendo le atlete con cui ho gareggiato.»
Oggi in Algeria sarà battaglia vera sugli 80 km di gara, la nazionale italiana schiera 6 atlete fortissime con cui si punta al bottino più importante di tutti. Maria Giulia Confalonieri, Elonora Gasparrini, Ilaria Sanguineti, Arianna Fidanza, Vittoria Guazzini e Barbara Guarischi ce la metteranno tutta per portare in patria un’importante vittoria ai Giochi del Mediterraneo.
«Indossare la maglia azzurra è sempre un’emozione gigantesca, l’anno scorso ai mondiali in Belgio ero riserva ed è stata una grande esperienza. Con Sangalli si ragiona in modo diverso, non si parte più con 8 punte, ma con due ragazze come capitane e il resto convocate appositamente per mettersi al servizio delle altre» ci spiega Barbara Guarischi confermandoci che con l’arrivo del nuovo ct tante cose sono cambiate. In Nazionale il clima è sereno e sulla carta la squadra azzurra è sicuramente la più quotata anche per molteplici soluzioni, dallo sprint finali, all’attacco da lontano, magari sfruttando le ottime doti da passista di Vittoria Guazzini che ha recentemente la maglia d’oro a cronometr oproprio dei giochi del Mediterraneo.
Dopo la prova dei Giochi del Mediterraneo Barbara Guarischi andrà per tre settimane a Livigno, prima per un periodo di stacco, poi per preparare i prossimi appuntamenti stagionali. In strada correrà ben poco, un programma c’è il Giro di Norvegia, mentre il resto del 2022 sarà orientato verso la pista. La lecchese del team Movistar ritorna nei velodromi dopo molti anni, l’ultima volta era stato tanto tempo fa quando era ancora under 23, ma un sogno più grande l’ha spinta a tornare. Tra due anni ci saranno le Olimpiadi a Parigi, il tempo c’è e quel progetto che fino a qualche tempo fa sembrava così impossibile, ora è incredibilmente vicino» ci dice Barbara spiegandoci il suo sogno. Nei prossimi mesi sarà impegnata in varie corse su pista, prima sul territorio italiano, poi cercando una convocazione ai mondiali. La lecchese ci spera e crede, intanto si allena pedalando a testa bassa per raggiungere i suoi obiettivi. Oggi intanto c’è da combattere ai Giochi del Mediterraneo e sicuramente la nazionale italiana farà di tutto per raggiungere il gradino più alto del podio.