Nella tappa di oggi Mikel Landa ha dimostrato di essere sicuramente uno degli avversari più pericolosi di Richard Carapaz e di certo il più combattivo. Durante la scalata al Valico di Santa Cristina, l’ultima asperità in programma per la giornata, era il corridore meglio posizionato con ancora ben due compagni pronto a supportarlo, mentre Richard Carapaz era da solo. Il basco del team Bahrain Victorious, giunto poi quinto al traguardo, sta dimostrando di avere un’ottima forma e di essere in lizza per la vittoria finale: ora soltanto 15 secondi lo separano dal podio. Nei chilometri finali ha rischiato di essere coinvolto in una caduta, ha tamponato il compagno Pello Bilbao proprio davanti a lui, ma fortunatamente l’episodio non ha avuto conseguenze.
«E’ stata una tappa molto difficile - spiega Mikel Landa -, eravamo a tutta e abbiamo cercato di fare tutto quanto era nelle nostre corde per staccare gli altri ma non è bastato. Nella salita finale eravamo in superiorità numerica, mi sento di ringraziare i miei compagni che hanno fatto un lavoro incredibile, ma sia Hindley che Carapaz hanno dimostrato di essere due ossi duri, non hanno mai perso un metro. Oggi mi sento di dire che nessuno era in grado di primeggiare sugli altri. Purtroppo ho avuto un brutto episodio con Pello Bilbao, ci siamo come arruotati, ma fortunatamente nessuno si è fatto male e agilmente ci siamo riportati sul gruppo maglia rosa, effettivamente sono cose che possono succedere».
Domani il Giro riparte con una tappa molto impegnativa, una serie di salite infernali che metteranno a dura prova il gruppo e visto i risultati di oggi siamo sicuri che Mikel Landa si inventerà qualcosa già per guadagnarsi già un posto sul podio. «Una delle cose positive della giornata di oggi è che sono riuscito a staccare Joao Almeida e guadagnare 14 secondi e ho avuto veramente delle belle sensazioni nel corso di tutta la tappa- prosegue il basco- mi aspetto che domani sarà una giornata assolutamente impegnativa perché si partirà a tutta e non ci sarà un attimo di respiro. Con la mia squadra abbiamo dimostrato di essere molto forti, vedremo come si organizzerà la Ineos per difendere la rosa e poi c’è una grande incognita: come reagiremo alla giornata di oggi? Secondo me molti pagheranno la fatica e la pioggia del finale.»