Alla fine la volata per il secondo posto nella prima tappa del Tour of the Alps 2022 sono arrivati a giocarsela gli uomini di classifica, con Vincenzo Albanese come intruso speciale. Il 25enne campano, trapiantato in Toscana, alla fine ha chiuso con un incoraggiante 4° posto, che è il suo settimo piazzamento in Top 10 in questo inizio di stagione.
«Abbiamo lasciato 8 minuti ai fuggitivi, in gruppo ci siamo completamente fermati - spiega Albanese a tuttobiciweb -. Poi abbiamo accelerato, li abbiamo ripresi tutti, però era sinceramente troppo tardi. Bouchard non è un signor nessuno, ha vinto la maglia di miglior scalatore al Giro d'Italia, quindi riprenderlo era tutt'altro che facile».
In una corsa come il TotA, piena zeppa di salite e insidie, non è facile arrivare a giocarsi la vittoria parziale per un corridore con le sue caratteristiche. «Abbiamo messo un paio di uomini a tirare per provare a chiudere il gap, ma qui ci sono grandi squadre e penso che l'onere di inseguire fosse maggiormente sulle loro spalle. Alla fine me la sono giocata in volata con gli uomini di classifica, 4° è un buon piazzamento e per ora va bene così. Nei prossimi giorni per portare la gara in volata dovrò veramente sudare, ma quel che conta è che la gamba gira e questo mi dà fiducia».