Tra le corse della penisola araba, il Tour of Oman è quella che probabilmente ne è uscita maggiormente malconcia dai due anni di emergenza. Anche perché, per loro, le difficoltà erano iniziate ancor prima del covid, con la morte del Sultano d’Oman Qaboos nel gennaio 2020, dopo 40 anni di regno, che aveva costretto a diversi mesi di lutto nazionale il paese arabo e a rinunciare all’edizione di quell’anno della corsa ciclistica, che pure, per tempistiche, sarebbe riuscita ad anticipare la pandemia. Nel 2021, invece, era saltata come le altre corse mediorientali (tranne l’UAE Tour), quindi il Tour of Oman 2022 (10-15 febbraio) tornerà tre anni dopo l’ultima volta.
Nata nel 2010 e organizzata da ASO, nei suoi primi anni di vita era un punto di riferimento per la preparazione di tanti big, mentre negli ultimi anni era sembrata un po’ in calo a livello di partecipazione. A differenza di tante gare concorrenti, paga la totale assenza di una diretta televisiva.
IL PERCORSO
La corsa si sviluppa interamente nei dintorni della capitale Mascate, in un’area desertica ma con tanti strappi e salite interessanti. La prima tappa parte da Al-Rustaq per concludersi all’Exhibition Centre di Mascate per un totale di 139 km, con i velocisti che dovrebbero essere i protagonisti, anche se l’ultimo chilometro in leggera salita potrebbe fare male a qualcuno. Lo strappo di Fanja (1 km al 10%), posto a 48 km dall’arrivo, non dovrebbe creare troppi grattacapi agli sprinter.
La seconda frazione, dal Naseem Park alla Suhar Corniche per 168 km, è la più semplice, senza nemmeno un metro di salita. Per i velocisti puri potrebbe già essere l’ultima chance di lasciare il segno. Dalla terza tappa, infatti, si comincerà a fare sul serio: 183 km dall’Università del Sultano Qaboos e primo arrivo in salita a Qurayyat (2,8 km al 7%), che potrebbero cominciare a smuovere la classifica generale.
Anche il giorno dopo non si scherza, con una frazione breve ma intensa che porterà il gruppo da Al Sifah alla Royal Opera House di Mascate, per un totale di 120 km. In particolare, occhio agli ultimi 50 km con la salita di Bousher Al Amerat da affrontare tre volte, la prima e la terza dal versante più semplice (4 km al 6,7%), mentre la seconda da quello più complicato (3,6 km al 9%). L’ultimo passaggio in cima avverrà a 17 km dall’arrivo, per una tappa che promette scintille.
Scintille che vedremo sicuramente nella quinta tappa, che parte da Samail e si conclude nel celebre Jebel Al Akhdhar, più nota come la Green Mountain (qui l'analisi nel dettaglio di quando andammo in ricognizione), che i corridori non affronteranno per intero, ma che saranno comunque 6 km al 10%, destinati a decidere la classifica generale. Anche l’ultima frazione di 135 km, da Al Mouj alla Matrah Corniche, potrebbe regalare qualche sorpresa, visto che negli 50 km i corridori dovranno affrontare gli strappi di Al Hamriyah (800 mt al 10%) e di Al Jissah (1 km al 9,2%), e poi il circuito finale di 7,5 km, da ripetere tre volte, con un dentello di 500 mt al 7,3% che potrebbe scombinare i piani delle ruote veloci.
(Altimetrie in copertina)
I FAVORITI
Al Tour of Oman e sulla Green Mountain c’hanno vinto alcuni pezzi da novanta della storia del ciclismo recente, come Vincenzo Nibali e Chris Froome, mentre nelle ultime due edizioni disputate a vincere è stato Alexey Lutsenko. Quest’anno non è prevista la presenza dei grandi nomi delle corse a tappe, pertanto coloro che di solito sono a disposizione dei propri capitani avranno l’opportunità di provare a lasciare il segno.
Dopo il secondo posto a Il Lombardia si rivede Fausto Masnada (Quick-Step Alpha Vinyl), che se dovesse già avere una buona gamba sembra il miglior indiziato per l’arrivo sulla Green Mountain. Occhio però anche a Alberto Rui Costa (UAE Team Emirates), che ha già chiuso quattro volte in Top 10, compreso il secondo posto del 2017. Attenzione poi a Jan Hirt e Rein Taaramäe (Intermarché-Wanty-Gobert), Elie Gesbert (Arkéa-Samsic), Anthon Charmig (Uno-X), Søren Kragh Andersen e Henri Vandenabeele (Team DSM), Davide Villella (Cofidis) e Matteo Badilatti (Groupama-FDJ).
Tanti poi i giovani italiani pronti a mettersi in mostra, a cominciare dal talentuoso Filippo Zana (Bardiani-CSF-Faizanè), Kevin Colleoni (BikeExchange-Jayco) e Gianmarco Garofoli (Astana Qazaqstan Development).
Anche in volata si prospetta una bella bagarre, con Arnaud Demare (Groupama-FDJ) pronto a sfidare Mark Cavendish (Quick-Step Alpha Vinyl), Fernando Gaviria (UAE Team Emirates), Amaury Capiot (Arkéa-Samsic), Milan Menten (Bingoal Pauwels Sauces WB), Kaden Groves (BikeExchange-Jayco), Pierre Barbier (B&B Hotels-KTM), Luca Colnaghi (Bardiani-CSF-Faizanè) e Mihkel Räim (Burgos-BH).
I PARTENTI
Quick-Step Alpha Vinyl Team
1 CAVENDISH Mark
2 KEISSE Iljo
3 MASNADA Fausto
4 SCHMID Mauro
5 STEELS Stijn
6 VAN TRICHT Stan
Team DSM
11 KRAGH ANDERSEN Søren
12 BRENNER Marco
13 HVIDEBERG Jonas Iversby
14 VANDENABEELE Henri
15 VERMAERKE Kevin
UAE Team Emirates
21 COSTA Rui
22 GAVIRIA Fernando
23 GIBBONS Ryan
24 GROß Felix
25 MIRZA Yousif
26 RICHEZE Maximiliano
27 TROIA Oliviero
Team Arkéa Samsic
31 GESBERT Élie
32 ANACONA Winner
33 CAPIOT Amaury
34 PICHON Laurent
35 VAUQUELIN Kevin
Intermarché - Wanty - Gobert Matériaux
41 TAARAMÄE Rein
42 DEVRIENDT Tom
43 HIRT Jan
44 JOHANSEN Julius
45 PAGE Hugo
46 VAN MELSEN Kévin
Cofidis
51 WALSCHEID Max
52 ARMÉE Sander
53 SAJNOK Szymon
54 TOUMIRE Hugo
55 VILLELLA Davide
Team BikeExchange - Jayco
61 GROVES Kaden
62 COLLEONI Kevin
63 KONYCHEV Alexander
64 MEYER Cameron
65 SCOTSON Callum
66 STEWART Campbell
Groupama - FDJ
71 PENHOËT Paul
72 DAVY Clément
73 DUCHESNE Antoine
74 KONOVALOVAS Ignatas
75 SCOTSON Miles
76 SINKELDAM Ramon
Uno-X Pro Cycling Team
81 CHARMIG Anthon
82 EG Niklas
83 GUDMESTAD Tord
84 SANDER HANSEN Marcus
85 URIANSTAD Martin
Bardiani-CSF-Faizanè
91 ZANA Filippo
92 COLNAGHI Luca
93 COVILI Luca
94 RASTELLI Luca
95 ZOCCARATO Samuele
96 CAÑAVERAL Johnatan
Bingoal Pauwels Sauces WB
101 MENTEN Milan
102 BLOUWE Louis
103 DE MAEGHT Dorian
104 MEENS Johan
105 PAASSCHENS Mathijs
106 REX Laurenz
Euskaltel - Euskadi
111 BOU Joan
112 ANGULO Antonio
113 CANAL Carlos
114 GOIKOETXEA Peio
115 IRIZAR Julen
Gazprom - RusVelo
121 CANOLA Marco
122 KOCHETKOV Pavel
123 KUKRLE Michael
124 NEKRASOV Denis
125 ROVNY Ivan
126 STRAKHOV Dmitry
Burgos-BH
131 RÄIM Mihkel
132 APARICIO Mario
133 BOL Jetse
134 FUENTES Ángel
135 LANGELLOTTI Victor
136 MOLENAAR Alex
137 MULLER Gabriel
Oman
141 ALRAHBI Said
142 AL-WAHIBI Mohammed
143 AL RAWAHI Husam
144 AL RIYAMI Mazin
145 ALYAQOOBI Abdulrahman
146 AL HSANI Munther
147 ALMAMMARI Faisal
Team Novo Nordisk
151 PLANET Charles
152 CLANCY Stephen
153 DE KEIJZER Gerd
154 DUNNEWIND Jan
155 PERON Andrea
156 POLI Umberto
157 RIDOLFO Filippo
Astana Qazaqstan Development Team
161 LOPEZ Juan Carlos
162 GAROFOLI Gianmarco
163 LOPEZ Harold Martin
164 VINOKUROV Alexandre
165 VINOKUROV Nicolas