La sede del Coni Lombardia a Milano ha parlato. O meglio, i commissari tecnici, da Davide Cassani in giù, dopo l'intervento introdutto del presidente federale Cordiano Dagnoni («Abbiamo voluto a denti stretti lo svolgimento di questa Olimpiade e per la prima volta le convocazioni vengono presentate tutte in un'unica conferenza stampa, per far vedere tutta la squadra che c'è dietro il ciclismo, il secondo sport dopo la scherma ad aver portato più medaglie olimpiche all'Italia») e quello del team manager Roberto Amadio («Sarà mio compito permettere a tutti di ricoprire il proprio ruolo nel miglior modo possibile, infondendo la tranquillità necessaria»), hanno emesso il loro verdetto.
Questi gli atleti e le atlete che correranno sotto la bandiera tricolore e coi colori azzurri ai Giochi di Tokyo 2020:
STRADA MASCHILE (c.t. Davide Cassani)
Alberto Bettiol
Damiano Caruso
Giulio Ciccone
Gianni Moscon
Vincenzo Nibali
«Bettiol perché, pur avendo vinto poche corse, lo considero un vincente, ha vinto un Fiandre e si è sempre comportato molto bene ai Mondiali. E al Giro di quest'anno ho rivisto il Bettiol di quel Fiandre.
Caruso lo abbiamo "scoperto" tutti quanti quest'anno, ma fu convocato anche a Rio cinque anni fa, uno straordinario uomo squadra, che da gregario ha saputo trasformarsi in capitano, un leader vero che corre all'attacco fino alla fine.
Ciccone mi ispira fiducia, sa prepararasi molto bene per eventi importanti come questo, e per 2/3 del Giro è stato il migliore degli italiani.
Nibali? se n'è parlato e straparlato, a me fa piacere il continuo rapporto che ho coi miei ragazzi e tra questi c'è sempre anche lui. Ci siamo ritrovati a fine Giro e gli ho spiegato che non volevo portarlo per il cognome che porta, ma perché è tra i 5 corridori che possono maggiormente dire la loro in una gara dura come quella di Tokyo. Bravo anche al Tour attualmente in corso. Sarà come sempre all'altezza della situazione, ed è quello con più esperienza in assoluto rispetto agli altri azzurri. E se non riuscirà a vincere, potrà insegnare ai compagni come fare.»
Crono:
Filippo Ganna (Cassani: «I campionati italiani non erano il suo obiettivo, bensì la gara olimpica. Non farà la strada perché l'abbiamo potuto iscrivere alla crono dallo slot pista»)
Alberto Bettiol (preso dal gruppo della prova in linea)
Queste convocazioni sono un orgoglio anche per il vivaio della Mastromarco, dove transitarono i giovani Nibali, Caruso e Bettiol.
E confermano in toto quanto vi abbiamo anticipato stamattina
STRADA FEMMINILE (c.t. Edoardo Salvoldi)
Elisa Longo Borghini (correrà anche la crono)
Soraya Paladin
Gli altri due posti in ballo tra tre atlete:
Marta Cavalli in dubbio per motivi di salute, Marta Bastianelli e Tatiana Guderzo
PISTA MASCHILE (c.t. Marco Villa)
Elia Viviani (campione in carica e portabandiera, farà l'omnium e la Madison)
Filippo Ganna
Simone Consonni (farà la Madison con Viviani)
Francesco Lamon
Jonathan Milan
Pronti Michele Scartezzini o Liam Bertazzo
PISTA FEMMINILE (c.t. Edoardo Salvoldi)
Martina Alzini
Elisa Balsamo (Madison)
Rachele Barbieri
Vittoria Guazzini
Martina Fidanza
Letizia Paternoster (Madison)
MOUNTAIN BIKE (c.t. Mirko Celestino)
Gerhard Kerschbaumer
Luca Braidot
Nadir Colledani
Eva Lechner
BMX (c.t. Tommaso Lupi)
Giacomo Fantoni
PARALIMPIADI (c.t. Mario Valentini)
Pierpaolo Addesi
Fabio Anobile
Paolo Cecchett
Luca Mazzone
Diego Colombari
Fabrizio Cornegliani
Giorgio Farroni
Federico Mestroni (wild card)
Michele Pittacolo
Andrea Tarlao
Katia Aere
Eleonora Mele
Francesca Porcellato
Ana Maria Vitelaru