Eva Lechner è la stella dell'Italia del ciclocross, la punta di diamante della nostra nazionale, probabilmente l'unica atleta che nel weekend può lottare per un podio nella rassegna continentale di s'Hertogenbosch.
Ma c'è un ma... Le sue biciclette sono rimaste chiuse nel magazzino bergamasco della Federazione Ciclistica e non sono arrivate in Olanda. Ma come è possibile?
A tuttobiciweb spiega come sono andate le cose Luca Bramati, ex campione di cross, tecnico della bolzanina e voce tecnica di Raisport che domani (ore 13.50) trasmetterà in diretta la corsa femminile.
«Sono davvero mortificato per Eva, che è l'atleta di punta di questa nazionale: è avvilente scoprire che le sono pervenute le bici nuove per correre questo campionato Europeo. Eppure abbiamo deciso di chiudere in anticipo la stagione di MTB proprio per preparare questo appuntamento in maglia azzurra, abbiamo fatto lavorare il verniciatore la domenica per avere due bici nuove da sfoggiare e invece... le bici sono restate a Bergamo. Moralmente un brutto colpo per un'atleta che vuole giocarsi l'Europeo! Ho chiesto chiarimenti al ct e la risposta che mi ha dato è stata incredibile, mi ha detto che lui di lavoro non fa il trasportatore...».
E ancora: «Lo ripeto, mi spiace davvero per Eva: visto che a lei piacciono i cavalli, sarà la cavaliera azzurra senza cavallo! Come correrà? Sarà in gara con il muletto, ovvero con la bici da allenamento che utilizza abitualmente durante la sua permanenza in Belgio, e ne avrà una di ricambio grazie alla gentilezza di una delle sue compagne. Ma una campionessa come lei non meritava un trattamento così...»