I mondiali di Aigle Martigny sono ufficialmente annullati. La decisione del governo federale svizzero di vietare fino alla fine di settembre i grandi eventi e di non consentire assembramenti oltre le 1.000 persone, ha spinto gli organizzatori a cancellare definitivamente la manifestazione.
A darne notizia per prima la tv svizzera di lingua francese che avrebbe dovuto occuparsi delle riprese dell'avvenimento.
Ore 16.30. Arriva il comunicato ufficiale degli organizzatori che conferma l'annullamento della rassegna iridata, dovuta alla limitazione dei 1.000 partecipanti ma anche al fatto che dall'8 agosto i viaggiatori provenienti da ben 45 Paesi sono costretti ad osservare la quarantena.
«Siamo tristi e delusi. Abbiamo lavorato duramente per più di due anni per offrire un magnifico evento su un circuito straordinario. Nonostante i vincoli dovuti alla pandemia COVID-19, abbiamo continuato a lavorare con passione per organizzare i Campionati del Mondo su Strada UCI, che sarebbero stati ricordati per il loro valore sportivo ma anche per la bellezza dei nostri cantoni e la ricchezza della nostra cultura e regione. Ci rendiamo conto che la situazione sanitaria nazionale e mondiale richiedano misure precauzionali e il nostro pensiero va a tutte le persone colpite da questo virus» hanno affermato Grégory Devaud e Alexandre Debons, co-presidenti del comitato organizzatore.