Lo scorso anno la Movistar ha sorpreso tutti al Giro 2019 con Richard Carapaz e una condotta di gara che ha messo in croce i grandi favoriti Nibali e Roglic, ora promette di fare altrettanto puntando su Marc Soler. Maximilian Sciandri è il direttore sportivo della formazione spagnola e nel mirino, anche per questioni di affetto, mette di nuovo il Giro d’Italia. «Come lo scorso anno con Carapaz, nessuno inserisce il nostro Marc Soler nell’elenco dei possibili protagonisti, ma io credo che possa essere la sorpresa della corsa rosa» ha spiegato il tecnico italo-britannico a La Gazzetta dello Sport.
«Marc aveva voglia di essere leader in una grande corsa a tappe. E il Giro d’Italia era l’ideale. Gliel’abbiamo proposto e ha accettato. Ha bisogno di dimostrare di essere un leader, ma ha la potenzialità per diventare un corridore molto forte. E’ completo, tecnicamente, su tutti i fronti. Magari non eccelle ma è competitivo in salita e a cronometro. Essere il leader di una squadra come la Movistar, che ha vinto tutti i grandi giri, è un onore».
E ancora: «Marc ha 26 anni e in squadra si è trovato capitani del calibro di Quintana, Landa e Valverde. In situazioni così fanno un po’ fatica ad emergere ma Soler può arrivare nei primi cinque al Giro e regalarci una vittoria di tappa. In ogni caso, meglio non sottovalutarlo: potrebbe essere la grande sorpresa della corsa rosa».