Ci sono squadre che stanno facendo i salti mortali per sopravvivere e altre che guardando al futuro con maggiore serenità, anzi pensano addirittura al grande salto. È il caso della Alpecin Fenix che sta lavorando per approdare al WorldTour nel 2021.
«Gli sponsor ci sostengono quest’anni e ci appoggiano in questo progetto. Abbiamo iniziato la stagione conquistando due titoli mondiali e non è cosa da poco. I presupposti per continuare a crescere ci sono» ha spiegato il direttore sportivo Christophe Roodhoft a Sporza.
E la conferma arriva dal fratello e collega di ruolo Philippe Roodhoft: «Stiamo lavorando al progetto con i nostri sponsor e non abbiamo paura di gettarci in questa avventura. Non credo nemmeno che ci possano essere grandi problemi per noi. Già lo scorso hanno abbiamo avuto una chance per entrare nell’élite e l’abbiamo lasciata scappare (terzo posto nella graduatoria Professional per una manciata di punti, alle spalle di Total Direct Energie e Circus Wanty, ndr), stavolta vogliamo farci trovare pronti».
Voglia di crescere a parte, a pesare sul piatto della bilancia, naturalmente, la mancanza di inviti per correre i tre grandi giri del 2020 nonostante la presenza di un capitano come Mathieu Van der Poel. L’olandese ed il suo team hanno deciso che nel 2021 non vogliono più aspettare e hanno scelto di entrare nel WorldTour dalla porta principale.