Tutti a casa, tutti ad aspettare il via libera prima e le corse poi. Le proposte avanzate da Roberto Reverberi e Luca Guercilena (leggi qui) a tuttobiciweb hanno subito creato interesse e dibattito. Ed il primo ad intervenire nella discussione è Gianni Savio, team manager della Androni Giocattoli Sidermec.
«L'idea di correre fino a novembre avanzata da Roberto Reverberi mi pare di difficile applicazione, soprattutto per una questione logistica, visto che in molte località in quel mese comincia già a nevicare. Situazioni ideali per il ciclocross, che si disputa a velocità estremamente ridotte, ma non accettabili per il ciclismo su strada che sviluppa velocità decisamente superiori. Mi trova invece assolutamente d'accordo la proposta di Luca Guercilena, che chiama tutti a raccolta e dice "stando uniti ce la faremo". La penso anch'io così».
Nel dettaglio, quale può essere la soluzione per il prosieguo della stagione?
«La premessa l'abbiamo già fatta ma la ripetiamo: Uci, organizzatori, squadre e corridori devono trovarsi d'accordo e pedalare nella stessa direzione. A quel punto, la soluzione può essere il ritorno al passato, quando durante il Tour de France o il periodo dei Giochi Olimpici in Italia si disputavano altre corse. Quando si riscriverà il calendario, è giusto che i grandi giri abbiano una collocazione precisa, poi verranno sistemate le altre corse. E comunque anche all'estero si può correre durante il Tour. Possiamo superare l'emergenza lavorando tutti insieme. Servono buona volontà, unitàdi intenti e anche la capacità da parte di tutti di sopportare qualche rinuncia».
Cosa pensa del Giro d'Italia?
«Sono ottimista per natura, penso che alla fine si farà e la mia speranza è che possa partire a fine maggio per concludersi attorno al 15-20 giugno. E per un anno poco importa se la conclusione avverrà una settimana prima del Tour...»
Concludiamo con uno sguardo in casa Androni Giocattli Sidermec: come sta lavorando con i suoi corridori?
«Siamo sempre in contatto, mando loro messaggi positivi, ieri sera ho scritto "teniamo duro, ce la farem". Sappiamo bene che in questo periodo diventa difficile allenarsi, l'importante è che mantengano la condizione e che seguano tutti i consigli che vengono dati loro dai direttori sportivi di riferimento».