Solitamente le popolazioni di montagna tengono la testa bassa e si attengono alle regole. Non è il caso di questo ciclista di Rovereto, che, una volta fermato nei pressi di Trento dalla Polizia durante la sua pedalata, adduce a una serie di scuse alquanto fantasiose. "Non sono un cittadino italiano, ma un umano soggetto a regole internazionali. Qundi non sono soggetto a queste norme".
Mentre spara questa serie di giustificazioni filma il tutto e lo pubblica on line (62.000 visualizzazioni in poche ore). Tra le sue chicche "Identificatevi con matricola o nome. Agli sconosciuti non parlo e le divise non le conosco". "Non ho obbligo di residenza e di codice fiscale". Interessante la sua dichiarazione: "Sono il mio legale rappresentante, perchè sono avvocato e mi difendo da solo".
Altre chicche.. "Questo è un sequesto di persona". Poi snocciola una serie di leggi.. Più tardi arrivano i rinforzi per la Polizia.
Alla fine l'uomo è stato denunciato a piede libero per violazione del Dpcm 11 marzo 2020.
Complimenti ai poliziotti che fanno il loro lavoro senza innervosirsi.
PRECISAZIONE: L’uomo secondo le prime segnalazioni sarebbe un medico sportivo che insegna in alcuni istituti di Rovereto. È conosciuto anche per l’organizzazione di corsi online legati alla tematica del benessere.
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