«È da pazzi pensare che un neoprofessionista come il sottoscritto abbia come gregario un campione che ha vinto 4 Tour de France, 1 Giro d’Italia e una Vuelta a España. Chris mi ha dato tanti consigli, si è trovato in questa situazione così tante volte, che sa come comportarsi quando si è al comando della classifica generale di una corsa». Così raccontava ieri Pavel Sivakov, leader del Tour of the Alps, al termine della tappa in cui Chris Froome si è messo al suo servizio. Due giorni fa Tao Geoghegan Hart in conferenza stampa, dopo il suo primo successo nella massima categoria, aveva speso parole al miele per il suo capitan: «Vederlo in allenamento è una meraviglia per gli occhi, la sua dedizione al lavoro è un esempio per noi giovani».
E per Chris, com’è trovarsi al fianco questi giovani compagni di talento che scalpitano per affermarsi nella massima categoria? «Pavel e Tao in questi giorni hanno fatto un ottimo lavoro, conquistando due belle tappe e ora, grazie a loro, abbiamo concrete possibilità di portare a casa la classifica generale di questa corsa. Darò il massimo per aiutarli. Io mi sento ogni giorno meglio, sono nella condizione giusta per questa fase della stagione, avendo come obiettivo il Tour de France per cui mancano ancora mesi. Sono felice per le sensazioni che avverto. Tornando ai ragazzi mi stanno impressionato perchè seppur giovanissimi corrono dimostrando già grande maturità e in futuro non possono che migliorare. Io cerco di aiutarli, di metterli nella posizione migliore per vincere la corsa. Sarebbe speciale conquistare l’ultima gara in maglia Sky».
Il vincitore della corsa rosa 2018 è fiducioso per quanto potranno fare i suoi giovani compagni al Giro d'Italia: «Egan Bernal per me può vincere al primo colpo. Parlando con lui, fatichi a credere che sia così piccolo. Ha una maturità e una capacità di leggere la corsa incredibili. Non ha ancora mai corso un grande giro con i gradi di capitano, ma ha già mostrato di cosa è capace. Il Giro d'Italia è perfetto per lui. Lotterà per la maglia rosa, è già pronto. Le montagne saranno decisive e lui in salita è fortissimo. Egan come gli altri talenti ingaggiati da Sky hanno un futuro radioso davanti a loro».