Questa mattina a Milano il marchio Losa ha presentato il suo gioello più brillante. Il triatleta Matteo Fontana pedalerà sulle bici realizzate dalla nota azienda meneghina. Massimiliano Losa, che oggi guida l'apprezzata realtà fondata nel 1960 dal nonno Gottardo, ha annunciato: «Siamo orgogliosi di dare il benvenuto a Matteo nella nostra famiglia. Papà Vanni, che dal 2008 dopo essere stato colpito da un ictus non può più lavorare come ha fatto per una vita intera, è contento di vedere che la storia di telai Losa continua con grande soddisfazione in giro per il mondo».
Il 26enne di Carate (Monza e Brianza), tra i triatleti più forti nel panorama europeo, non vede l'ora di iniziare questa nuova avventura. «Per me sarà un onore usare i prodotti Losa, che sto testando in allenamento. Il debutto con i nuovi mezzi è previsto per aprile, all'Irondelta Volano di Ferrara» ha commentato con entusiasmo.
Fontana pedala da quando ha otto anni, viene dal ciclismo, ha esordito con successo nel triathlon nel 2012, due anni più tardi si è laureato campione del mondo Ironman 70.3 nella categoria 18/24 anni in Lussemburgo. Le vittorie lo hanno incoronato "promessa" italiana e lui non ha deluso le attese: nonostante un paio di stop dovuti a infortuni (nel 2017 la sua carriera ha rischiato di essere compromessa a causa di un incidente stradale, ndr) crescendo si sta confermando tra gli azzurri con più talento in questa dura disciplina. «Dopo qualche stagione sfortunata, l'anno scorso sono tornato alla vittoria nell'Icon Extreme Triathlon (con 3 ore di vantaggio sul secondo, ndr). Nel 2019 voglio confermarmi ad alti livelli in ambito internazionale. L'ambizione è qualificarmi per i mondiali 70.3 del 2019 e Ironman del 2020».
Losa in questa stagione sarà impegnato anche nel mondo enduro, in particolate con Alex Gennesi, vincitore del Campionato Italiano e della Coppa Italia enduro master.