Come avrete letto in precedenti interventi la Legge di Bilancio 2018 (Legge 205/2017) ha apportato due modifiche positive ai compensi sportivi erogati dalle ASD:
• E’ stata innalzata la fascia esente da 7.500€ a 10.000€
• È stata stabilita la generale legittimità dei Compensi Sportivi erogati sia in presenza di un rapporto associativo con l’istruttore/atleta sia in caso di semplice rapporto di lavoro sinallagmatico quali genuini rapporti di Collaborazione Coordinata e Continuativa.
A questi due aspetti positivi si affianca però una complicazione prevista sempre dalla Legge 205/2017 che non è di poco conto.
La norma, richiamando l’art. 2, comma 2, lett. D del D.lgs. 81/2015, ora richiede che tutti i compensi sportivi che verranno corrisposti dal 2018 siano obbligatoriamente soggetti alle comunicazioni obbligatorie preventive ossia:
• Istituzione ed iscrizione nel Libro Unico del Lavoro di tutti i collaboratori sportivi
• Comunicazione preventiva al Centro per l’Impiego del rapporto di collaborazione
• Rilascio del cedolino paga invece che ella consueta ricevuta compensi
Ci rendiamo conto che questa nuova previsione normativa, che fino al 2017 era obbligatoria solo per le Collaborazioni Amministrativo Gestionali svolte nelle ASD, sarà una considerevole fonte di complicazione da un lato ed un aggravio di costi dall’altro, ma le sanzioni previste sono di parecchie migliaia di Euro in caso di omissione in quanto si applicherà la Maxi Sanzione per lavoro nero in caso di omesse comunicazioni (da 6.000€ a 36.000€ per ogni collaborazione instaurata da più di 60 giorni).
Il nostro Studio si sta adoperando in questi giorni al fine di stipulare delle convenzioni con Consulenti del Lavoro al fine di proporre questo adempimento ad un prezzo esponenzialmente più basso rispetto ai prezzi di mercato e per verificare, tramite alcuni contatti presso il CONI e l’Agenzia delle Entrate, se potrà essere concessa una deroga o un rinvio almeno temporaneo a tali adempimenti.
Ad ogni modo si potrà valutare di corrispondere agli sportivi un compenso trimestrale invece che mensile, in modo da ridurre il numero di cedolini e quindi il costo a carico dell’ASD.
Ricordiamo quindi che dal 1 gennaio 2018 le classiche ricevute per compensi sportivi, in base alla Legge di Bilancio (Legge 205/2017 art. 1, comma 358 e ss.) non sono più lo strumento idoneo per retribuire gli sportivi, ma occorre una comunicazione preventiva ed il cedolino paga.
Vi informeremo il prima possibile in merito ed eventuali rinvii dell’obbligo in questione.
dottor Umberto Ceriani
www.consulenza-associazioni.com