Poche sono le cose più noiose di una foratura, anche perché spesso capita nei momenti più difficili. O si è di corsa, o piove o è tardi e dovremmo già essere a casa o al lavoro. Insomma, alzi la mano chi non ha sperato che il rimedio giusto per evitare questa terribile seccatura piovesse dal cielo.
In effetti il rimedio esiste e non è la vecchia ruota piena da bici militare ma si chiama Tannus ed è un prodotto moderno e versatile che nasce dall’evoluzione di alcuni processi chimici.
Ho avuto la fortuna di provarle poco tempo fa in città ma vederle destare tanta attenzione come è successo nell’ultima edizione di Cosmobike mi ha fatto un gran piacere.
Disponibile in diverse misure, sezioni e colorazioni, è un copertone a struttura piena leggero e completamente riciclabile ed il montaggio è possibile su qualsiasi cerchio per copertoncino grazie ad un kit incluso nella confezione di vendita. 
Il sistema di chiusura è brevettato e assicura la massima sicurezza durante la circolazione. Siamo certi che il passo avanti fatto da Tannus sia molto concreto in questi due punti, infatti i due limiti principali nei sistemi a ruota piena riguardavano la difficolta nel montaggio e la facilità con cui questi speciali copertoni tendessero a stallonare. 
La mescola è disponibile in diversi tipi di durezza e la percorrenza di una coppia di questi copertoni si aggira intorno ai 10.000 km. La tecnologia è brevettata e la praticità di questo nuovo sistema è certificato dal TÜV, la più grande ed importante autorità di certificazione Internazionale d’Europa.
Indubbiamente un sistema come questo troverà largo impiego nelle bici del BikeSharing, del resto la manutenzione ordinaria e straordinaria ne risente subito con grandi benefici, ma è facilmente ipotizzabile che in città il fenomeno prenda piede rapidamente vista la pessima qualità delle nostre strade. Se siete di Milano e volete capire bene come funziona un pneumatico Tannus, fate un salto da Velociclista in via Conchetta 17, il buon Fabrizio vi spiegherà nei minimi dettagli questo nuovo prodotto!
Giorgio Perugini
