Una cosa è certa, esistono ciclisti che apprezzano di più telai realizzati con processo tube-to-tube ed altri che adorano il monoscocca e non riuscirebbero mai a farne a meno. Fondere le due soluzioni non è possibile poiché la prima è una tecnica che permette di realizzare telai su misura mentre la seconda utilizza stampi diversi per ogni taglia. Il mercato odierno è in continua evoluzione e la crescente domanda del “su misura” sta tornando in auge, merito di realtà artigianali che confezionano prodotti sempre più innovativi.
Questo è il caso di Pedemonte Bike, un giovanissimo marchio tutto italiano nato nell’entroterra genovese che fa della preparazione, delle idee e dell’artigianalità alcuni dei punti fondamentali della propria attività. Cosmobike è stata la prima apparizione pubblica di Rinhoceros, modello di punta della collezione Pedemonte e al suo debutto ha ottenuto il premio Speciale Fulvio Acquati, un riconoscimento che va a sottolineare i valori di bellezza, artigianalità e innovazione di questo progetto. Sono certo che tutto questo sia un segnale positivo per un progetto unico nel panorama mondiale.
Per ottenere un telaio su misura, Sergio Pedemonte, proprietario del marchio, ha inventato il sistema di fasciatura IWS (Internal Wrapping System), tecnologia che permette di utilizzare una fasciatura interna ed esterna nei punti di maggior stress meccanico.
Questo sistema consente la cottura in autoclave a temperature e pressioni più elevate dello standard grazie a una metodologia proprietaria di Pedemonte. Il risultato? Semplice, così facendo si ottiene un telaio “fasciato” su misura con caratteristiche meccaniche e strutturali paragonabili del tutto al monoscocca.
Mediante l’utilizzo di Bladder (sono particolari camere d’aria) poste all’interno del telaio, la cottura del carbonio in autoclave permette di comprimere i pellami con una precisione ed una forza notevole.
Sergio Pedemonte si avvale di una trentennale esperienza nella lavorazione dei materiali compositi, una vita lavorativa realizzata nell’attività famigliare che da sempre si adopera nel settore automobilistico sportivo. Da qui l’enorme capacità di pensare in grande e di mettere a frutto le idee vincenti che contraddistinguono il marchio genovese.
La bici Rinocheros è unica a livello di costruzione e mette in mostra alcune colorazioni che ne esaltano la dinamicità delle forme, livree cangianti che accompagnano con i loro riflessi lo splendido design del mezzo. In poche parole, spettacolo! Tecnica, qualità italiana e passione per una nuova realtà imprenditoriale che vuole cullare il cliente, mettendolo nelle migliori condizioni possibili per vivere la propria passione.
Il telaio è realizzato con fibra di carbonio M60J-T1100 ( valori di rigidità 135N/mm ) con foderi verticali e tubo obliquo asimmetrici. Il tubo sella è aero ed è completamente dedicato con serraggio a scomparsa mentre il movimento centrale è di tipo Press-t 386evo, per una estrema rigidezza.
La bici potrà adottare freni direct mount sia sui foderi verticali che sotto il movimento centrale, in più sarà possibile averla predisposta per freni a disco con perno passante da 142x12mm. I gruppi potranno essere montati sfruttando il passaggio interno dei cavi e ci sarà la totale compatibilità con i gruppi elettronici. Il peso di soli 950gr nella taglia 54 è un valore di assoluto pregio per un telaio con queste caratteristiche. Se cercate una scusa per portare vostra moglie a fare un giro in riviera ora la avete ma sappiate che dovrete farle un bel regalo per farle digerire la lunga sosta nell’officina di Sergio Pedemonte.
Giorgio Perugini