Reiceviamo e pubblichiamo questa nota stampa firmata Cicli Bettoni – Alfio Bettoni
La Cicli Bettoni di Costa Volpino (Bg) rende le distanze dal “doping tecnologico”.
Con riferimento ai fatti di cronaca sportiva riportati dai quotidiani, sportivi e non, in data 30 luglio 2017, e ripresi anche in data successiva, la Cicli Bettoni, per voce del proprio titolare Alfio Bettoni, intende precisare e puntualizzare la propria estraneità ai fatti che hanno visto coinvolto l’atleta Andreoli Alessandro di Castrezzato, il quale in occasione di una gara ciclistica amatoriale “Trofeo bar Sport” in provincia di Brescia, è stato colto alla guida di una bicicletta dotata di “motorino”.
Il sig. Andreoli Alessandro è tesserato per la ASD Tokens - Cicli Bettoni, ed ha partecipato alla gara di cui sopra con mezzo proprio (Argon 18), non acquistato presso la Cicli Bettoni.
Il sig. Bettoni intende in tal modo tutelare il buon nome e l’onorabilità della propria azienda, la quale è da decenni promotrice della buona pratica del ciclismo, secondo canoni di lealtà ed onestà. Al tempo stesso, diffida ogni testata giornalistica dall’effettuare in modo esplicito o implicito, ogni sorta di associazione tra la condotta antisportiva e scorretta attribuita all’atleta Andreoli Alessandro e la ASD Tokens – Cicli Bettoni presso la quale lo stesso è tesserato.
Si auspica che le autorità sportive, all’esito degli approfondimenti del caso, adottino eventualmente le giuste sanzioni nei confronti dei soggetti che, attraverso comportamenti illeciti e fraudolenti, oltre che antisportivi, infangano la disciplina del ciclismo e soprattutto il buon nome della squadra di cui portano i colori. La ASD Tokens – Cicli Bettoni, si riserva di assumere nei confronti dell’Atleta e di chiunque possa effettuare indebite associazioni, tra la condotta del primo e la squadra per cui è tesserato, ogni e più ampia iniziativa a tutela del proprio buon nome.
comunicato stampa Cicli Bettoni – Alfio Bettoni