Spesso avere una bici aero significa scendere a compromessi, infatti, per correre veloci ed avere meno resistenza aerodinamica occorrono forme abbondanti e profili che richiedono l’utilizzo di più materiale. Avere qualcosa in più significa però anche rinunciare ad altro e questa inevitabile operazione matematica fa in modo che le bici aero siano strumenti molto redditizi in alcune condizioni di utilizzo.
3T con la nuova bici aero Strada spera di sfatare questo concetto e lo fa mettendo in campo molte buone ragioni e una tonnellata di tecnologia. Prendiamola larga e partiamo dai pneumatici, infatti, il nuovo telaio Strada è predisposto e ottimizzato per lavorare con pneumatici compresi dai 25 ai 30mm. Pneumatici più ampi danno più comfort e lavorano meglio sul terreno mettendo il ciclista nelle migliori condizioni, soprattutto alla luce della rigidità verticale dei telai moderni.
La maggiore larghezza dello pneumatico è protetta dalle forme del telaio, un espediente che rende le sezioni maggiori performanti anche in galleria del vento. Detto questo, la vostra schiena e i vostri polsi ringrazieranno viste le grandi doti messe in campo dai pneumatici più larghi in tutte le nostre strade.
Altra news riguarda la monocorona poiché Strada è disponibile solo nella versione 1x11! L’assenza del collarino e della corona più piccola riduce il peso complessivo (lo stesso discorso vale per i comandi) oltre che le turbolenze nella zona del movimento centrale e ripaga le gambe con una scala di rapporti per spingersi praticamente ovunque. L’aerodinamica di Strada è basata sui tubi Arcfoil, un particolare concetto che migliora la resa su strada ed anche sul profilo aero Sqaero del tubo sella e del tubo verticale per carenare la ruota posteriore e limitare le turbolenze.
Altra chicca è la nuova forcella Fundi, un prodotto innovativo di cui vi abbiamo già parlato qualche tempo fa (QUI l’articolo) realizzata solo per il freno a disco. Questo pregiato pezzo crea durante l’avanzamento del mezzo le migliori premesse per una penetrazione aerodinamica vantaggiosa e lavora alla perfezione con dischi da 140 e da 160mm.
L’intero progetto Strada rispetta le regole UCI e punta a diventare una bici molto polivalente. Pochi fronzoli e tanta concretezza per una bici che rompe le tradizioni e si butta a testa bassa verso un futuro tutto da definire. Per raccontare il progetto Strada e raccontarne il lancio, 3T ha assoldato Magnus Backstedt (vincitore delle Roubaix del 2004) e sua figlia Elynor per farli pedalare attraverso tutte le strade più importanti delle competizioni ciclistiche internazionali. Strada ha già corso sui tratti più duri della Roubaix e del Fiandre, scalando anche le cime più iconiche delle Alpi e delle Dolomiti.
Questo è un battesimo di fuoco per una bici che promette di mettere in discussione tante certezze a cui siamo davvero molto abituati. Strada sarà disponibile in tutto il mondo a partire dai primi di agosto e nel solo pacchetto telaio (telaio, collarino, forcella, reggisella) costerà 3800€.
Giorgio Perugini