Si può affermare che Canyon con Aeroad abbia rivoluzionato il segmento delle bici aero, infatti, al mondo esistono pochissimi modelli così capaci di mixare velocità, leggerezza e reattività come questo.
Anche nell’odierno 2016, la seconda generazione dell’Aeroad è l’arma più veloce nelle mani degli atleti dei Team Katusha e a breve sarà sulle strade del Tour pronta a raccogliere nuovi successi.
Il progetto di questo telaio parte dall’aerodinamicità dei tubi Trident2.0 e dalla geometria Pro che fornisce una posizione perfetta per guadagnare più velocità possibile.
Provandola vi sentirete seduti su un missile, pronto a scappare da sotto il sedere grazie ad una rigidità invidiabile che però non è mai causa di scomodità.
Veloce, composta e bilanciata, si presenta subito come una macchina da pura competizione, pronta a schizzare via sotto le spinte vigorose dei pedali.
In presa bassa, pancia a terra è una vera istigazione alla corsa, senza mezze misure! Che sia il Tour de France o il Giro delle Fiandre, questa bici è pronta ad assecondare l’atleta lanciandosi a grande velocità verso il traguardo.
Tenendo le mani sulle leve il risultato non cambia di molto, la posizione raccolta vi fa essere veloci e pronti in caso di manovre repentine. Canyon ha creato una bici estremamente fruibile in grado però di essere una scheggia nelle gare. Telaio e forcella sono in perfetta simbiosi, merito anche del manubrio Aero chiamato H11 Aerocockpit integrato che continua a meraviglia la linea del tubo orizzontale e fa sentire la strada al 100%.
La parentela con la Speedmax c’è e si sente tutta, soprattuto in certe proporzioni e nelle forme dei tubi che eliminano ogni turbolenza. Le dotazioni di serie per il Team Katyusha si conclude con il gruppo Sram Red eTap, ultima meraviglia tecnologica prodotta dalla casa americana.
Per quanto riguarda gli sprint, Aeroad ha tutto in ordine per eccellere e sono sicuro che i velocisti della squadra avranno un gran vantaggio nelle tappe più agguerrite.
Fate un salto sul sito Canyon, la replica del team russo e tutte le altre versioni sono pronte per correre con voi!
Giorgio Perugini