Se la montagna non va da Maometto, Maometto va alla montagna e così negli ultimi anni se non si può andarsi ad allenare all’aperto ci si può sempre affidare agli strumenti da interno, in palestra. E se non si può nemmeno andare in palestra? Allora ci sono soluzioni per la casa. Ok, ma per lo spinning, che è una disciplina di gruppo? C’è Peloton.
La startup dietro Peloton, di stanza a New York, ha davvero fatto il botto, perché ha preso un’idea semplice semplice e l’ha resa fruibile in modo immediato. Dato che lo spinning è fatto apposta per essere praticato in gruppo così da trainarsi l’un l’altro e spingersi verso risultati sempre più alti, c’è una soluzione per poterlo fare a casa, da soli. Basta infatti che tutto sia connesso.
Nello specifico, parliamo di una cyclette da spinning, che si avvale di una sorta di tablet incastonato sul fronte e di una connessione veloce al web. Lo strumento costa complessivamente 1995 dollari ossia circa 1800 euro e si può sottoscrivere un abbonamento da circa 35 euro al mese per partecipare virtualmente a lezioni in classi di altri utenti connessi.
Ci sarà una webcam a riprenderci mentre pedaliamo e per interloquire con gli altri e, sullo schermo, appariranno tutte le statistiche sulla performance in corso: velocità, cadenza di pedalate, watt erogati (con media e punta massima), distanza percorsa, calorie bruciate, battito cardiaco col supporto di una fascia ANT. L’istruttore occuperà la parte centrale della mini TV, così da poter seguire e imitare i suoi esercizi e dagli altoparlanti usciranno le sue parole di incitamento. Ma non solo.
La colonna di destra mostrerà tutti gli altri partecipanti con le loro performance, così da usarle per spronarsi a fare meglio e a scalare la mini classifica dei migliori. Un modo ideale per aumentare l’impegno e la perseveranza. Oltre che l’agonismo. Si può partecipare a classi da 30 a 90 minuti di lezione ciascuno con differenti livelli di “durezza”. Il progetto Peloton sta andando a gonfie vele.
Dal suo debutto nel 2014 ha già venduto qualcosa come 40.000 bici in giro per il mondo e a tutt’oggi è una delle startup di maggiore successo in ambito sportivo. L’ultima novità in ordine di tempo è un’applicazione per iOS che consente di potersi allenare anche senza bici Peloton, ad esempio quando non si è a casa e sono stati introdotti anche altri tipi di esercizio extra-ciclistico come yoga. Un modo di allenarsi 2.0 molto interessante.
Diego Barbera