Allenarsi in casa non è molto divertente e sui rulli ci si può davvero annoiare. C’è chi legge, chi guarda la TV, chi ascolta musica e poi c’è Il pazzesco simulatore di Bitelli, con uno schermo da 65 pollici, ventole che simulano il vento e sistema idraulico per le inclinazioni così da ricreare alla perfezione il feeling che si ha pedalando per le strade. Certo, non ha un prezzo per tutti…
L’idea alla base del virtual reality bike trainer di Bitelli è di ricreare un’esperienza immersiva e coinvolgente mentre ci si allena a casa in un modo molto più efficace rispetto a una cyclette o ai classici rulli statici. Come funziona? Grazie allo schermo davanti si ha una visuale realistica di un percorso; il “piano” di appoggio è in continuo adattamento a seconda della difficoltà della strada con angolazioni che riproducono in modo ottimale le normali asperità e irregolarità del terreno e una serie di ventole va pure a riprodurre la resistenza dell’aria.
Una serie di pistoni posizionati su ogni lato può “alzare” uno degli spigoli creando una pendenza fino al 20% sia in salita sia in discesa. L’effetto sarà notevole, visto che il dinamismo dello sforzo sarà molto più vicino a quello di una sgambata all’aria aperta, con un terreno che non è quasi mai perfettamente in piano. La versione base è composta “solo” da questo piano con inclinazione impostabile a piacere, così da poter sfrecciare come nelle tappe di pianura oppure sudare con la lingua di fuori come nelle tappone dolomitiche.
Aggiungendo man mano più accessori si può avere anche il sistema di ventole che riproducono la resistenza dell’aria sia a favore sia contro e, dulcis in fundo, uno schermo da ben 65 pollici con immagini che rendono ancora più efficace l’allenamento. C’è anche la possibilità di aggiungere una barra di sicurezza per chi non si sente troppo sicuro coi rulli non fissi. In realtà, osservando le foto si può notare che la configurazione non è la classica a triplice rullo (due dietro e uno davanti) quanto doppio (solo dietro) e con una sorta di tapis roulant sul fronte, per garantire maggiore stabilità.
Scaricando un’apposita applicazione è possibile creare un percorso virtuale con salite, discese, direzione e intensità del vento. Sarà poi archiviata la performance con tutti i dati su velocità massima e media, calorie bruciare, km percorsi, watt erogati e - se indossata una fascia con ECC - anche battiti cardiaci.
Tutto molto bello, ma quanto costa questa diavoleria? Si parte da circa 2500 euro per arrivare a oltre il doppio per la versione completa.
Diego Barbera