Siamo abituati a considerare solo un modo di pedalare ossia con il classico movimento circolare che è estremamente efficiente per trasmettere la forza impressa dalle gambe per far girare la ruota posteriore e, da lì, sfrecciare per le strade del mondo. E se si provasse un altro movimento, ad esempio verticale?
È questa l’idea dietro al prototipo di bici con pedalata verticale: si chiama LFN Bike ed è in ricerca di fondi su Kickstarter offrendosi con l’ormai immancabile compagnia di un propulsore elettrico per la pedalata assistita. Basta un rapido sguardo per comprendere che c’è qualcosa di diverso da ciò al quale siamo abituati.
I pedali sono infatti sì a movimento alterno, ma invece che ruotare intorno alla corona, vengono su e giù per circa mezzo metro dalla parte centrale appositamente modificata. Il risultato è che sembra di star scalando una montagna, come se si fosse sempre in piedi sui pedali. Ovviamente lo sforzo è differente, con una maggiore stimolazione di muscoli che prima erano solo marginalmente interessati, come i glutei. Ma perché tutto questo?
In realtà il principio è quello di riprodurre lo stesso sforzo che richiede un simulatore di scale da palestra, per un allenamento più mirato con un mezzo di trasporto al quale siamo ormai abituati da tempo. Il motore elettrico integrato, che consente quantomeno di spostarsi a una velocità decente oltre che di superare erte altrimenti invalicabili, eroga una potenza di 350-watt appoggiandosi a una batteria da 48V-10Ah per una velocità massima di 32km/h e un’autonomia di 32km solo elettrico e fino a 100km con pedalata assistita con spinta fino a circa 6km/h costante.
Quanto costa questa stramba, ma interessante bicicletta dal movimento verticale? Su Kickstarter si parte da circa 1200 euro che è circa la metà del prezzo di vendita quando uscirà in produzione (sempre se uscirà). Tutto molto bello, ma il nome LFN per cosa sta? È l’acronimo di Looking for Name ossia cercando un nome.
Diego Barbera