I caschi aerodinamici hanno negli anni adottato forme diverse, alcune di queste con volumi allungati e parecchio ingombranti. La storia sta cambiando e importanti studi aerodinamici confermano che tali eccessi non sono cosi performanti nel reale utilizzo. Il nuovissimo Giro Aerohead Ultimate MIPS è molto più piccolo rispetto al precedente modello ed è meno profondo nella parte posteriore.
Per quanto riguarda il guscio intero in EPS non ci sono particolari novità, infatti, sebbene incorpori la tecnologia MIPS, mantiene una struttura molto tradizionale che lascia tuttavia entrare una buona quantità di aria. La calotta esterna invece rappresenta il vero passo avanti, infatti è costruita in fibra di carbonio Textreme™, un materiale tecnologicamente evoluto, dotato di una notevole resistenza e di una leggerezza incredibile. Al casco viene applicata una visiera unica che amplifica il vantaggio aerodinamico e regala al ciclista una visuale nitida e chiara in ogni situazione. L’ottica è di Zeiss® Optics, una vera garanzia per il settore. Il fissaggio di questa maschera avviene magneticamente e consente anche di fissarla rivolta verso l’alto se si decide di mantenere il viso all’aria.
Le imbottiture interne sono state fortemente migliorate per riuscire ad assorbire più sudore e ricevono un innovativo trattamento anti-microbico al fine di limitarne il deterioramento.
La forma più snella offre meno superficie all’aria e promette numeri da record. Il casco è gia stato utilizzato e testato da professionisti al Tour de France e in pista, sempre con ottimi risultati.
Il peso si assesta intorno ai 455 grammi e l’aerazione ( Roc Loc® Air fit system ) è un elemento che i tecnici hanno tenuto in grande considerazione. I dati parlano di una velocità maggiore di tre secondi rispetto al miglior concorrente, sempre su test standard, garantendo un confort invidiabile in ogni situazione di vento e temperatura.
Il sistema MIPS è una tecnologia che permette al casco di dissipare una larga parte dell’energia di un eventuale impatto, semplicemente limitando la rotazione del cranio.
Ovviamente è presente un sistema di regolazione micrometrico posteriore, adatto ad affinare la calzata sulle esigenze anatomiche dell’utilizzatore.
Per chi desiderasse spendere circa la metà rispetto ai 550$ del modello Ultimate, Giro mette a disposizione la versione Aerohead MIPS che costa 250$ e ha la calotta esterna in un più convenzionale policarbonato.
Le grafiche sono tutte sobrie e si prestano ad essere personalizzate con adesivi dei diversi Team, quindi, se non avete ancora scelto il casco per la prossima crono o per la prossima gara di Triathlon fateci un pensierino..
Giorgio Perugini