La stagione del ciclista amatoriale non conosce sosta, anche perché chi come noi pedala per puro piacere vive malamente i periodi senza bici.
I Pro4 Grip 4 Season sono stati creati proprio per i ciclisti che non mollano mai e percorrono km e km anche su strade in condizioni difficili.
Rispetto ai Pro4 Service Course, Michelin conferma un buon 15% di grip in più sul bagnato e una migliore aderenza in curva in ogni condizione. La mescola è il risultato di prove estenuanti di durata su cui gli ingegneri hanno incentrato un importante lavoro di messa a punto.
Una leggera scolpitura ha il compito di aumentare il grip in curva, anche se l’aderenza è merito principalmente della mescola, piuttosto che di quest’ultimo dettaglio. Il profilo ha una forma regolare e ottimizza il contatto a terra in ogni circostanza.
Molta attenzione è stata riservata alla tela di rinforzo HD Protection Aramid, realizzata con fibre intrecciate di aramide, posizionate per aumentare la resistenza alle forature. Quello che è tangibile è la resistenza pura ai tagli che si trovano frequentemente sul centro e sulla spalla del pneumatico.
La carcassa è 3X110 TPI ed è un must per questo tipo di prodotto, un giusto compromesso tra leggerezza e resistenza senza tralasciare il comfort.
Il peso di 220 grammi nell’unica sezione disponibile da 23mm ne fa un prodotto adatto anche agli allenamenti tirati in cui fa piacere sentire il mezzo come se fossimo in gara. La guida con pneumatici da 23mm è veloce e abbastanza comunicativa e sebbene le case continuino a proporre il 25mm, rimane ancora una delle scelte che apprezzo di più. Se dovessi però paragonare questi Pro4 Grip ad un 25mm, punterei direttamente al Pro4 Service Course. In questo caso l’aumento della sezione donerebbe quel margine in più che fa molto comodo d’inverno.
La pressione ideale di gonfiaggio è compresa tra i 6 e gli 8 bar, range nel quale i pneumatici funzionano veramente alla grande.
Nel montaggio si fa un po’ fatica, infatti, vi consiglio un po’ di sapone liquido sui cerchietti per non perdere molto tempo ed energie. Nella prova ho utilizzato le camere d’aria Aircomp Ultralight, giusto per compensare i 20 grammi in più a ruota rispetto ai tradizionali Pro4. Ma questo è un ragionamento da grammo-maniaco, lo so, è una mia debolezza!
Tanta strada, tanto grip e zero forature. Non si può negare, se avete feeling con le coperture francesi, questi Pro4 Grip sono delle eccellenti scelte per gli allenamenti. In diverse occasioni ho sconfinato sullo sterrato e non ho riscontrato alcun problema. Nelle poche occasioni in cui ho corso sull’asfalto bagnato è bastato ridurre un po’ l’andatura per mantenere le giuste traiettorie. Il grip non manca, mentre sull’asfalto asciutto si viaggia che è un piacere, anche con temperature basse. Nulla da dire sul consumo, seppur non li abbia esauriti penso che possano fare tranquillamente 4.000 km nella massima sicurezza.
Giorgio Perugini