Come tutti gli anni, la bella stagione finisce e noi ciclisti ci dobbiamo arrendere ad uscire in bici durante giornate fredde, umide e poco luminose. È una cosa tremenda, lo so, ma da qui in poi, con qualche piccolo trucchetto si potrà uscire con regolarità e farsi un po’ di chilometri con la nostra amata bici anche se il clima non sarà il massimo. Si parte da piccole operazioni nella manutenzione, fino ad arrivare all’acquisto di alcuni accessori indispensabili per viaggiare in situazioni fredde e con scarsa illuminazione.
Illuminazione
Ne esistono a bizzeffe, dai piccoli kit a Led fino a serissimi strumenti in grado di emettere parecchi lumen, quasi come un faro da moto. L’importante è non sottovalutare la durata delle batterie, la quale deve coprire l’intera uscita, e la facilità di utilizzo. Una delle ultime novità riguarda Garmin che con il pacchetto Varia Light ha saputo sferzare l’ambiente con il consueto prodotto ad alto tasso tecnico. Infatti, questa luce anteriore, connessa ad un computer della famiglia Edge, regola la propria luminosità in base all’andatura tenuta dal ciclista, assicurando un fascio luminoso intelligente. Lo stesso discorso vale per la luce posteriore, con un sensibile risparmio di energia.
A dire il vero, chi ha intenzione di allenarsi duramente in strade molto trafficate potrebbe optare per Garmin Varia Radar, uno strumento innovativo per la sicurezza del ciclista (www.garmin.com). L’opzione più conveniente è l’acquisto del kit completo luci+ radar a 299.00 €.
Un’altra opzione che vi consiglio è Cateye Volt 1200 (200,00 €), un fanale a led da ben 1200 Lumen con batteria agli ioni di litio ricaricabile tramite presa USB. Grazie a cinque regolazioni diverse, l’autonomia varia a seconda dei lumen emessi da un totale di due ore per 1200 lumen fino a 100 ore per 150 lumen lampeggianti. Esistono anche soluzioni più economiche come quelle offerte da Leyzine con il modello Femto Drive Led Light, due luci a Led con corpo in alluminio dal costo di circa 30,10 €.
Il mercato offre molto e vi confermo che esistono luci per tutte le tasche.
Parafanghi?
Questo accessorio a seconda della zona in cui viviamo, può diventare molto interessante, ad esempio sulle strade bagnate che restituiscono il sale nel periodo in cui le gelate si evitano solo in questa maniera. Tra i più facili da montare consiglio quelli di Zefal, in particolare il modello R30 Strada. Questi due comodi parafanghi si posizionano al telaio tramite due fascette per lato e il gioco è fatto.
Cerchi da allenamento
Chi può permetterselo può comprare una coppia di ruote da allenamento, un modello notoriamente robusto che può affiancarci durante gli allenamenti invernali senza tanti patemi d’animo. Di modelli con queste caratteristiche il mercato ne offre molti esempi come le Ursus Guarà, le Vision Team 25, le Fulcrum Racing 5 ed altre ancora posizionate tra i 150 € e i 250 €.
In genere sono cerchi sopra i 1600 gr dotati di buona robustezza e inquadrati proprio come cerchi da allenamento.
Ci sono pneumatici destinati a lunghe percorrenze o specializzati per offrire buona resistenza e grip anche nelle condizioni difficili. Questo è il caso dei Michelin Pro 4 Endurance e dei Vittoria.
Rubino Pro Endurance, fenomenali nelle difficili condizioni invernali. Se non avete mai provato un 25mm, questo è il momento per fare questa esperienza.
Manutenzione
Il consiglio è sempre lo stesso, pedalate, ma ricordatevi di fare manutenzione. Una bici lubrificata come si deve, fa buona vita anche in inverno. Catena e cuscinetti temono sporco ed umidità, quindi un piccolo investimento si rivela economicamente conveniente sulla lunga distanza. Vi segnalo i prodotti della linea WD-40 e tutta la gamma di Metabond, potete sbizzarrirvi.
Giorgio Perugini