L’idea di una coppia di ruote in carbonio per copertoncino vi stuzzica? State già pensando come potenziare la vostra bici in vista del 2016?
Ecco a voi le Vision Metron 40, una coppia di ruote estremamente polivalenti e di affermata qualità, dirette discendenti della versione tubolare (CLICCA QUI) sfruttate al massimo dal buon Peter Sagan nelle passate stagioni.
Rimanendo ai numeri, 40 mm è il profilo e 1590 gr è il peso della coppia, ma mai come in questo caso, sarebbe riduttivo fermarsi a questi semplici valori.
Il cerchio in carbonio UD è molto solido e presenta una pista frenante perfettamente rettificata che permette frenate ottime, anche grazie ai nuovi pattini Swiss Top Black Prince forniti di serie. Tutto questo accade in condizioni asciutte, mentre in condizioni bagnate la frenata rimane sempre un po’ più lunga. Il mozzo anteriore è in carbonio e quello posteriore è in alluminio e sono entrambi montati con raggi aero (18 all’anteriore e 21 al posteriore) vincolati ai cerchi con niples esterni in ottone. I cuscinetti sono ceramici e offrono prestazioni elevatissime per lunghissimo tempo.
La larghezza esterna si avvicina ai 26 mm abbondanti, mentre la gola misura 17mm, valori perfetti per ospitare nei migliori dei modi uno pneumatico da 25mm. Indubbiamente questo standard sta diventando sempre più diffuso ed è innegabile che una simile larghezza si distingua per performance ottime in tutte le circostanze affrontate su strada.
Il profilo da 40 è tuttavia reso ancora più interessante dalla forma arrotondata del cerchio, struttura che si rivela vincente in tutte le potenziali situazioni di utilizzo, soprattutto durante le giornate ventose. Ho utilizzato questa coppia di ruote per la prima volta durante la GF Laigueglia 2015 e per chi non era presente, vi assicuro che di vento ne abbiamo avuto a palate, soprattutto all’inizio!
Comunque, per diversi mesi ho utilizzato le Metron 40 Clincher, alternandole con altre ruote in carbonio per tubolare e anche questo si è tradotto in un vantaggio poiché non ho mai dovuto cambiare i pattini dei freni, sostituzione che si rende obbligatoria passando da cerchi in alluminio a cerchi in carbonio e viceversa. Avrei potuto optare per pattini adatti a tutti e due i materiali, ma vi segnalo che il cerchio in alluminio spesso può rilasciare, durante la normale usura, pagliuzze di materiale metallico che possono danneggiare la pista frenante in carbonio.
Tralasciando situazioni limite con tanto vento, le Metron 40 si distinguono per un funzionamento esemplare, anche in salita, in cui ovviamente qualche grammo in meno sarebbe gradito. Ma l’opportunità di utilizzarle in qualsiasi situazione, ciclocross compreso, ne fa a tutti gli effetti una delle migliori ruote in circolazione. Il montaggio avviene in Italia e la cura con cui il prodotto è assemblato si traduce in una notevole affidabilità.
Ho montato le Metron 40 con i Vittoria Open Tubolar Corsa CX da 25mm e i Michelin Pro Race 4 da 23mm lungo questo periodo ed effettivamente la misura da 25 si è abbinata meglio alla sezione del cerchio. Tutto ciò si traduce in un’interazione migliore tra cerchio e pneumatico sia in curva che in frenata.
Rispetto ai diretti concorrenti, le Metron 40 si dimostrano molto competitive sia per il prezzo d’acquisto nettamente inferiore, sia per le performance elevate.
Questa potrebbe essere la ruota perfetta per tutte le granfondo, una elegante e vantaggiosa soluzione da abbinare ad una seconda coppia di cerchi per tubolari.
Le piste frenanti, dopo tutti questi Km e dopo un numero elevato di lunghe discese, non mostrano alcun difetto ed hanno mantenuto una linea perfetta. Mai, durante qualsiasi fase di pedalata, ho registrato strani rumori, scricchiolii e flessioni. Tutto è filato liscio, come del resto è accaduto con le Metron 51 e le 81. Nelle due sacche troverete uno spessore per adattare la cassetta al 10 e 9 velocità e due sganci rapidi in alluminio.
Per i patiti del peso, posso aggiungere che la stabilità e la sicurezza spesso si raggiungono con valori ponderali corretti e questo è il caso di cui stiamo parlando. Se poi vi facesse comodo una bella versione da 30mm, sto raccogliendo le firme per la letterina di Natale da spedire a Vision…
Giorgio Perugini