Qurano sono le nuove ruote di Vittoria per tubolare disponibili nelle versioni a basso, medio e alto profilo per soddisfare tutte le richieste di mercato. Le Qurano 46, il medio profilo per eccellenza, sono le ruote che tuttobicitech sta testando da circa tre mesi, un tempo abbastanza lungo per capire quanto il Grafene condizionerà il mondo delle due ruote.
Imparate bene questa parola, entro poco sconvolgerà le nostre abitudini, considerata la vastità dei campi in cui può essere applicata. Le Qurano46 sono ruote realizzate in Carbonio e Grafene e quest’ultimo a detta di molte realtà tecnologiche viene definito il materiale del futuro. Il Grafene fa parte delle nano-tecnologie ed è costituito da un solo strato mono atomico di atomi di carbonio o se preferite da un singolo piano di grafite che ha una struttura bidimensionale molto sottile. Immaginatelo come una pellicola, resistente, flessibile e leggera, con ottima conducibilità elettrica e grazie alla solida e ordinata struttura che vedete nella foto è un materiale con una resistenza elevatissima. Le caratteristiche di questo incredibile materiale stanno allargando gli orizzonti di nuovissime tecnologie dal lontano 2004 e solo Vittoria ne ha compreso l’importanza per il mondo delle due ruote. L’aggiunta di Grafene aumenta la robustezza e l’elasticità del carbonio e ne amplifica la leggerezza e la dispersione del calore.
Caratteristiche tecniche
Il profilo è di 42 mm all’anteriore e 46 al posteriore, per un totale di circa 1295 gr di peso per la coppia. Seppur Vittoria non abbia mai espressamente puntato ad ottenere dei cerchi leggeri, mi sembra che il risultato sia notevole.
I raggi Aero Lite in acciaio (16 ant. + 21 post.) con nipples in alluminio e i mozzi in alluminio formano un quadro molto affidabile e redditizio. La gola del cerchio è di 23mm, ideale per ospitare anche sezioni superiori al 23 mm. Una sezione maggiorata come questa permette al battistrada di aver più impronta a terra, tutto a vantaggio della performance di guida.
Trovo superfluo dirlo, ma il cerchio lavora alla perfezione con i tubolari Vittoria, visto che tutta la trafila produttiva li ha accostati ai prodotti di casa con cui tirano fuori il meglio delle loro caratteristiche. Il cerchio ha una costruzione asimmetrica che genera una maggior rigidità laterale della ruota riducendo lo scompenso meccanico di tensione tra i raggi di un lato e quelli dell’altro. Questo è già un reale vantaggio per la ruota posteriore (è banale pensare che il tiro catena influenzi solo i foderi bassi del telaio, no?) con il sistema frenante tradizionale e lo sarà ancora di più con l’introduzione del freno a disco per la ruota anteriore.
I mozzi Switchit sono sviluppati e prodotti da Vittoria in Italia e sono dotati di una meccanica collaudata. Quello anteriore è montato con due cuscinetti e raggi piatti a testa dritta mentre il posteriore, con flangia destra maggiorata, contiene 4 cuscinetti e ha raggi montati con il canonico sistema 2:1. Il segreto del mozzo posteriore sta nel particolare montaggio del corpo ruota libera che grazie al sistema Vittoria Switchit consente di sfilare il corpetto con un semplice gesto. In questo modo, soprattutto nelle competizioni, sarà possibile cambiare rapporti su una ruota in pochissimi secondi. L’altro reale vantaggio sta nella più facile pulizia, poiché la manutenzione ordinaria ne è senz’altro agevolata.
Estetica
I cechi si presentano in una elegante finitura opaca in cui si distinguono le scritte Vittoria e il logo G+ (marchio registrato dal partner tecnologico Directa Plus Ltd). Anche i mozzi, neri, semplici e estremamente funzionali fanno della sobrietà il loro punto di forza. Belli e realizzati in alluminio con perno in acciaio sono i quick release, resi ancor più accattivanti dal logo Vittoria.
Come vanno
Veloci, scorrevoli e in perfetta armonia con i tubolari di casa, si dimostrano terribilmente efficaci su qualsiasi terreno. La frenata è ottima, anche con i pattini di serie (che durano un po’ poco come tutti i pattini in simil sughero) o con qualsiasi pattino adatto al carbonio. Avete mai messo le dita su un cerchio in carbonio dopo una lunga discesa? Se avete presente la sensazione di bollore, con questi Qurano46 e il grafene, la musica cambia. Quello che ho avvertito è stato una sensibile diminuzione della temperatura lungo la pista frenante, a vantaggio del comportamento dei tubolari (nel caso i Corda SC da 25mm). Si scalda di meno anche perché il Grafene dissipa maggiormente il calore rispetto al carbonio e questo è il vero segreto.
Le ruote sono precise in ogni situazione, peccano forse di rigidità, ma in questo caso ne faccio volentieri a meno perché sono perfette così. Il profilo leggermente differenziato è all-round, funziona in pianura, in discesa ed in salita. Non c’è situazione climatica che le metta in crisi, anche il vento non è un problema, anche perché se il vento è un problema per un profilo simile, vuole dire che è meglio stare a casa invece che uscire in bici! Non sono ruote nervose, sono semplicemente molto equilibrate e redditizie con qualsiasi tipo di pedalata.
La parola giusta per definire i Qurano46 è tuttofare, a pensarci bene ho anche fatto un paio di mulattiere per raccordare alcune salite e le ruote girano ancora dritte e perfette. Poi, al di là delle mulattiere, non è che le nostre strade siano messe meglio..
Il kit con cui vengono vendute le due ruote è sontuoso ed è composto da due sacche, un multitool targato Vittoria, due prolunghe e una coppia di pattini, tutto al prezzo molto competitivo, vista soprattutto la qualità.
Ogni ruota è identificata da un codice QR posto sul fianco del cerchio e grazie a questo, registrando le ruote sul portale Vittoria, si avrà l’opportunità di avere un anno aggiuntivo di garanzia oltre ai due previsti per legge e sarà possibile tracciare una cronistoria del prodotto per avere assistenza anche dall’altra parte del mondo.
Sono sicuro che le Qurano 46 siano delle grandi ruote anche per il ciclocross, specialità in cui le ottime doti fin qui elencate possono regalare grandi soddisfazioni.
Il Grafene è una svolta in questo settore, è inutile negarlo e Vittoria ne custodisce il segreto e la nuova linea di pneumatici da strada ne sarà ulteriore conferma.
Le possibili evoluzioni comprendono telai, freni a disco e chissà quanto altro…
https://www.youtube.com/watch?t=147&v=SbVL57dke3o
Giorgio Perugini