Due momenti speciali per gli “eroi” della D+ Ultracycling Dolomitica. L’ultramaratona ciclistica che il 4 settembre scatterà da Cordignano, nel Trevigiano, per svilupparsi su un percorso di oltre 600 chilometri che toccherà 16 passi montani e dolomitici, farà tappa anche sul Muro di Ca’ del Poggio e al Rifugio Posa Puner, dove i ciclisti e i tanti appassionati al seguito della corsa troveranno un’accoglienza particolare.
A circa 25 chilometri dalla partenza, la celebre salita tra i vigneti di San Pietro di Feletto, dov’è più volte transitato anche il Giro d’Italia, saluterà i partecipanti alla D+ Ultracycling Dolomitica con un ristoro speciale in cui il Prosecco sarà il grande protagonista.
Sarà inoltre intitolato a Ca’ del Poggio un particolare riconoscimento che andrà a premiare il ciclista più veloce nel tratto di percorso compreso tra la partenza e l’arrivo sul Muro.
Tanti applausi, insieme ad un ristoro speciale, attenderanno i partecipanti alla D+ Ultracycling Dolomitica anche nei pressi del Rifugio Posa Puner, ad una cinquantina di chilometri dal via. I ciclisti vi arriveranno dopo aver superato la prima delle 16 asperità previste dall’ultramaratona ciclistica (la salita da Combai a Pianezze). E dal Rifugio Posa Puner, bellissimo punto panoramico sulle Prealpi Trevigiane, proseguiranno verso il Grappa e le Dolomiti.
Dedicata alla memoria di Vito Favero, ciclista trevigiano dei tempo eroici (secondo al Tour de France 1958 e vincitore di due tappe al Giro d’Italia), la D+ Ultracycling Dolomitica si svilupperà per 606 chilometri attraverso le tre regioni di Nordest. Il dislivello complessivo sarà di oltre 16 mila metri.
Passando dal Veneto al Trentino-Alto Adige, al Friuli-Venezia Giulia, i protagonisti della D+ Ultracycling Dolomitica pedaleranno attraverso sei province e 76 Comuni.
Dei 606 km della D+ Ultracycling Dolomitica, 379 sono in Veneto (92 in provincia di Treviso, 9 in provincia di Vicenza, 278 in provincia di Belluno), 207 in Trentino-Alto Adige (187 in provincia di Trento e 20 in provincia di Bolzano) e 20 in Friuli-Venezia Giulia (tutti in provincia di Pordenone).
E poi, nel tracciato ufficiale della D+ Ultracycling Dolomitica, allungato di 18 chilometri rispetto all’edizione inaugurale del 2014, ci sono i sedici temutissimi passi, sedici grande fatiche.
Si parte, come detto, dal Combai-Madean-Pianezze (15,6 km, con pendenza media del 6,9%). Seguiranno il Monte Tomba Monte Grappa (21 km, 6,2%), il Passo Gobbera (5,7 km, 4,9%), il Passo Brocon (44,6 km, 2,7%), il Passo Manghen (23,3 km, 7,1%), il Passo San Pellegrino (13,2 km, 5,5%), il Passo Fedaia–iVIVIiTALY (16,4 km, 6,5%), il Passo Pordoi-Nova Ditex (12 km, 6,8%), il Passo Campolongo (4,5 km, 6%), il Passo Valparola–PowerBar (13,6 km, 5,8%), il Passo Giau-Air Dolomiti (8,6 km, 7,3%), il Passo Staulanza (7,7 km, 4,6%), il Passo Duran (8,9 km, 7,8%), Forcella Aurine (13,3 km, 5,9%), l’Alpe del Nevegal (10,3 km, 6,5%) e il Passo La Crosetta-Neiko (24,7 km, 2,1%). Un’impresa epica, incorniciata dalle montagne più belle del mondo.