Assos, brand leader nel panorama dell’abbigliamento ciclistico internazionale, ha come obiettivo primario la produzione di capi che offrano sempre il miglior comfort possibile in sella, permettendo al ciclista di dedicarsi solo e unicamente alla propria passione.
Tutta la collezione di Assos è il frutto di importanti ricerche, infatti, che si parli di una maglia o di un pantaloncino, o di un manicotto, la natura hight-tech di questi prodotti emerge immediatamente conquistando l’attenzione di un vastissimo pubblico. Anno dopo anno, il marchio svizzero ha saputo consolidare la propria posizione ai vertici della produzione mondiale, grazie ad una qualità ed uno stile che oramai sono diventati l’emblema di quest’azienda.
Oggi vi illustrerò le ottime doti di tre prodotti che affiancano i ciclisti in diversi periodi dell’anno, ovvero i manicotti, le ginocchiere e i gambali della linea Uno.
Questa collezione di accessori è l’ideale per i ciclisti dall’anima racing, infatti, da soli, oppure sotto un altro indumento, aggiungono quella dose di calore in più di cui si ha bisogno all’inizio di un allenamento. Inoltre, il costo di questa nuova linea Uno è un po’ più abbordabile, fattore che sicuramente invoglia i potenziali clienti ad entrare nella famiglia Assos.
Il tessuto è un mix di materiali tecnici che conferiscono a questi capi di vestire come una seconda pelle svolgendo nel migliore dei modi i compiti per cui sono stati creati.
La termoregolazione è efficace in un range di temperatura compresa tra gli 8° e i 16°. Sotto questa temperatura, come già ho ricordato prima, è possibile abbinare tutti e tre i capi ad altri per raggiungere il fit ideale.
I manicotti vestono che è un piacere, lo stesso vale per le ginocchiere e per i gambali. Trovo estremamente indovinata la lunghezza di tutti e tre gli accessori, così come la tipologia del tessuto. Il 54% di poliammide, il 36% di elastan e il 10% di poliestere conferiscono a questi accessori il giusto peso e la corretta compressione.
Se poi dopo l’avvio di un allenamento le condizioni climatiche volgessero al meglio, sarà comunque possibile sfilare questi indumenti e riporli nelle tasche posteriori.
Infatti, grazie alla loro composizione, una volta piegati, avranno un ingombro davvero minimo.
Lo stesso discorso può valere per affrontare una lunga discesa, d’altronde infilare un paio di gambali, ginocchiere o manicotti è un’operazione da pochi secondi.
Vorrei sottolineare che per quanto riguarda i gambali legUno_S7, Assos ha pensato bene di dare una sagoma a questo indumento, tutto a vantaggio della vestibilità soprattutto durante la pedalata. Il gambale segue alla perfezione le linee dei quadricipiti e la curvatura del ginocchio, meritando già per questo un punteggio veramente alto!
Ho utilizzato tutti e tre gli indumenti con grande soddisfazione, merito della cura con cui questi accessori sono concepiti. Le ginocchiere sono uno di quei capi che molti sottovalutano, commettendo un grande errore. Sono perfette per colmare il gap che c’è tra le temperature che motivano i gambali e quelle in cui il pantaloncino estivo basta. Saranno certamente una mia scelta per i lunghi giri sulle Alpi, il loro ingombro minimo ne rende possibile il trasporto nella tasca centrale insieme ad una mantellina. Lo stesso discorso vale per i manicotti e i gambali, con un tessuto al tatto molto piacevole, comodi e caldi quanto serve per questo intervallo di temperatura.
Ogni indumento Assos è concepito per dare il meglio pedalando, ma già da fermi questi articoli possiedono una qualità decisamente alta. Questa linea Uno è impreziosita da un piccolo lembo di tessuto rifrangente, ben posizionato sia sui manicotti che sui gambali in maniera tale da essere ben illuminati dalle luci delle auto.
Il prezzo è di 29€ per gli armUno_S7, di 49€ per i legUno_S7 e di 39€ per le ginocchiere KneeUno_S7, costi competitivi ed in linea con la grande qualità offerta.
Tre accessori, tre pezzi esclusivi, funzionali e irrinunciabili, con il loro elegante colore Black Volkanga, saranno l’ideale per quei momenti della stagione in cui adeguarsi alle temperature esterne non è poi così facile!
Giorgio Perugini