Ogni giorno mi chiedo la stessa cosa: come cambierà la bici negli anni a venire? Non sto parlando solo dei materiali utilizzati, o dei modelli che si evolvono sempre di più nelle loro specifiche caratteristiche.
Sto parlando dell’interazione informatica che credo sconvolgerà del tutto questo mondo entro i prossimi dieci anni. I gruppi elettrici sono una realtà affermata, guardate quale salto ha fatto Sram con il nuovo Red wireless. Però, per quanto riguarda la bici di tutti i giorni, i motori di questo cambiamento sono gli smartphone, cellulari incredibili che accompagnano la nostra quotidianità con App sempre più utili e coinvolgenti.
Cobi, kit che permette a tutti di trasformare la propria bici in una smart bike, è un progetto sviluppato dalla startup iCradle che ha già passato tutte le fasi come progetto su Kickstarter, piattaforma digitale che raccoglie migliaia di progetti innovativi e si appresta ad affacciarsi con grande sicurezza sul mercato.
Questo kit ha veramente qualcosa di fenomenale, non parlo solo del design ma anche dei servizi che riesce a garantire. Installata come una dock smart sul manubrio della vostra bici, ospita lo smartphone con sicurezza in una struttura componibile dotata di faro a led, frecce, controller manuale per comunicare con il cellulare, luce posteriore con stop e frecce ed una batteria ricaricabile molto potente.
La App è sia per Android che per Apple e sono già diversi i modelli compatibili grazie a cui 100 importanti funzioni permettono a chi pedala di eseguire diverse interazioni con lo smartphone in tutta tranquillità.
Si può monitorare la forma fisica, controllare il traffico grazie ad un navigatore aggiornato in tempo reale, scegliere la musica da ascoltare (quando questo è permesso), controllare lo stato delle batterie della bici elettrica, la velocità, la distanza percorsa e tante, tante altre cose.
Una funzione veramente interessante è quella di difesa della bicicletta da potenziali ladri, infatti, questo sistema funziona solo collegato al proprio smartphone a cui segnala in caso di tentato furto il segnale di allarme. Immaginate quanto un simile sistema possa incoraggiare potenziali acquirenti a fare il passo definitivo nell’acquisto di belle bici anche per muoversi nelle nostre città.
Le luci posteriori e anteriori si accendono da sole in caso di scarsa visibilità e comandare le frecce con un semplice click rende la marcia più sicura nei tratti di strada da condividere con le auto.
Il futuro della mobilità sostenibile è all’orizzonte, non più lontano e ipotizzabile come qualche anno fa. Cobi è il frutto del lavoro di una squadra di giovani ragazzi provenienti dal mondo Audi, quindi non dubito che un progetto simile non possa decollare.
Un solo quesito mi rimane, una bici così high tech e iper connessa, sarà sempre romantica e spontanea? Non ci rimane altro che aspettare, intanto, continuiamo a pedalare!
http://cobi.bike
https://www.youtube.com/watch?v=YKBSt2_cj0c
https://www.youtube.com/watch?v=XYr99n5aM0w
Giorgio Perugini