Si parla molto in questo periodo di ipertensione. Ma chi ne soffre può praticare sport? Se sì, qual è quello più indicato?
Un regolare esercizio fisico in pazienti con ipertensione lieve o moderata riduce la pressione arteriosa sistolica di 8-10 mmHg e quella diastolica di 7-8 mmHg. In pratica, l'esercizio fisico è in grado di diminuire di circa il 50% il rischio di danni cardiovascolari e cerebrali causati da una pressione eccessiva. Lo sport più indicato deve innanzitutto essere aerobico, ovvero un’attività fisica di almeno 20-30 minuti, svolta a media intensità, quindi non superando mai il 70% del massimale, praticata regolarmente per minimo tre volte alla settimana. Tipici esempi di lavoro aerobico sono la marcia, il jogging, la corsa, il nuoto di resistenza ed il ciclismo.
Per quanto concerne l’impatto sul paziente iperteso delle tante discipline sportive ad impegno misto, che hanno cioè sia una componente anaerobica che aerobica, come lo sci, il tennis, il calcio, il basket e altre, la scienza ad oggi ancora non si pronuncia in modo definitivo ed inequivocabile. La parola d’ordine in questi casi è procedere con gradualità e con il consiglio del proprio medico di fiducia.
Dott. Luigi Ferritto Dipartimento di Medicina Interna, Unità di Fisiopatologia Respiratoria, Clinica “Athena” Villa dei Pini di Piedimonte Matese (CE)