La piccola bici Handy, prodotta da Klaxon, è un mezzo scattante, pepato e molto leggero. Dotata di motore elettrico Zehus, incorporato nella ruota posteriore, è capace di notevoli prestazioni.
Se siete stufi delle solite bici pieghevoli e volete uscire dal coro, pedalando su qualcosa di particolare, allora questa piccola di casa Klaxon fa per voi.
Italianissima nel Dna, grazie ad un telaio in acciaio Columbus saldato al Tig e a delle ruote da 20" con copertoni Schwalbe Crazy Bob, supera bene anche le asperità, regalandoci una marcia sicura e reattiva. Divertente fin dalle prime pedalate, ci permette di muoverci alla grande con il minimo sforzo. Il peso del motore Bike+all-in-one è di solo 3 kg e installato sulla ruota posteriore di qualsiasi bicicletta migliora l'efficienza del ciclista. Infatti, questo motore da 250 W, fornisce assistenza durante la pedalata e recupera energia in tutti i momenti utili come frenata e in discesa, senza necessità di essere ricaricato dall'esterno. La modalità di assistenza del motore alla pedalata è impostabile dallo smartphone che comunica con il motore tramite Bluetooth. Al posto della tradizionale catena troviamo una trasmissione a cinghia, pulita, indeformabile e robusta, infatti, non richiede alcuna manutenzione. Due V-brakes Shimano assicurano una buona frenata, mentre Fsa è presente con pipa, manubrio e reggisella. Una bella Selle Royal va ad arricchire questo pacchetto colmo di personalità. Girando con questa "slim" single speed si riescono comunque a tenere medie elevate, con un brio unico. Agile e scattante ci fa tornare un po' bambini, anche nel tragitto casa /lavoro!
Questa motorizzazione brushless da 250W con batteria integrata premia la linea della bici, rendendola snella e del tutto "normale" ad un primo sguardo. Solo guardandola bene si capisce che è dotata di una motorizzazione elettrica. Se volete pedalare senza aiuti, ricordatevi che Handy è utilizzabile anche a motore spento, dopo tutto in ordine di marcia passa di poco i 12 kg.
Klaxon, farsi notare senza rumore!
Giorgio Perugini