E' finito con un patteggiamento di otto mesi il processo per evasione fiscale a Paolo Bettini, il ct della nazionale di ciclismo e campione del mondo nel 2006 e 2007, celebrato a Livorno. Stamani la lettura della sentenza da parte del giudice Antonio Pirato dopo l'accordo tra il pubblico ministero Massimo Mannucci e l'avvocato di Bettini, Claudio Salvagni. Tutti i beni che erano stati sequestrati al tecnico degli azzurri di ciclismo nel corso dell'inchiesta sono stati restituiti.
«Una volta chiarita la posizione fiscale, ho preferito chiudere la vicenda scegliendo il patteggiamento. Volevo chiudere questa vicenda per ripartire con i miei impegni senza pendenze». Cosi' il ct degli azzurri di ciclismo, Paolo Bettini dopo il patteggiamento di otto mesi nel processo per evasione fiscale che si e' chiuso a Livorno. Bettini era accusato di non aver dichiarato, tra il 2003 e il 2008, redditi per oltre 10 mln euro ed aver evaso tasse per circa 4,5 mln di euro.