Era cresciuto nel mito di Fausto Coppi e ha perso la vita questa mattina a Castellania, dove era arrivato per partecipare alla cerimonia del 65° anniversario della scomparsa del Campionissimo.
Pietro Morato - nato a Tortona 90 anni fa: era conosciuto da tutti come Moratto, con la doppia “t” come il padre e i suoi 7 fratelli, lui che per un probabile errore all’anagrafe, fu registrato con il cognome leggermente diverso - aveva militato nel 1953 e nel 1954 nel Pedale Tortonese che propio nel 1954 aveva aggiunto la dicitura "Fausto Coppi" al suo nome, poi nel 1955 aveva militato nella Augustea. Non è mai stato - come invece in tanti hanno erroneamente scritto - gregario di Fausto Coppi. Come ricorda a tuttobiciweb Alfredo Bonariva, 90 anni compiuti il 5 dicembre e gregario di Coppi nel 1958 alla Bianchi al suo primo anno da professionista: «Morato correva nella squadra giovanile che il Campionissimo aveva a cuore e poi è diventato grande amico di Fausto, lo accompagnava spesso nei suoi viaggi ed era diventato un punto di riferimento per Coppi, ma in squadra con lui non ha mai corso».
Stamani, poco prima dell'inizio della celebrazione, Morato è stato colpito da un malore e a nulla sono valsi i pronti soccorsi: sul posto sono intervenuti i militi della Misericordia di Tortona e l’elisoccorso, atterrato in un prato a circa 100 metri di distanza.Nonostante i tentativi di rianimazione, durati oltre 40 minuti, Moratto non ce l’ha fatta.