I PIU' LETTI
IN VIAGGIO CON COLNAGO VERSO UN PIANETA INFINITO, COME LUI. GALLERY
di Pier Augusto Stagi | 23/11/2024 | 10:04

Con Ernesto Colnago è un continuo viaggio, nel passato e nel futuro. A novantadue anni suonati (il 9 febbraio saranno 93!) è un vero condensato di progettualità. Ha sempre qualcosa da fare, anche adesso che ha lasciato la sua Colnago in buone mani (Nicola Rosin, ndr) e lui, “Il Maestro” si concede e gode la più che meritata quiescenza attiva, molto attiva. «Mi raccomando, da me alle 17.15», inutile dirgli che forse è un po’ prestino, che la festa dei fratelli Carera ad Erbusco inizia alle 20. Lui non sta nella pelle: lo aspetta il suo pupillo, Tadej Pogacar. «Eh, ciula (interiezione lombarda, molto milanese), non posso mica arrivare in ritardo, poi lui ha tante cose da fare…», mi dice.

Si parte con calma e con calma arriviamo al “QI Clubbing” di Erbusco con un paio di ore di anticipo. «Meglio così, abbiamo evitato il traffico e possiamo raccontarcela un po’ in grazia di Dio».

Ernesto è uno scrigno di ricordi e di curiosità. Chiede, domanda e vuole sapere dei ragazzi che animano oggi il ciclismo. «Oggi corrono molto bene: è davvero una generazione bellissima. Un ciclismo che conquista i cuori. C’è chi storce il naso e ha da ridire? Non conosce il ciclismo, non sa riconoscere un diamante da una pietra di fiume».

Siamo fermi, in macchina, tranquilli come pochi, ma l’Ernesto viaggia con la memoria. «Con Eddy ne parlo spesso, Taddeo è eccezionale, fa cose che non ha fatto nessuno. Ha una classe e una leggerezza inusuale: ma hanno gli occhi per vedere?», esclama con passione.

Ha portato sei magliette da far autografare a Taddeo: «Sono per dei miei grandi amici, tutti imprenditori di primordine», in verità ha anche un bellissimo quadro di 2 metri da fargli autografare: è per il museo.

Cominciano ad arrivare i primi ospiti, il parcheggio lentementa si riempie. Ci salutano Rino e Ronny Baron, padre e figlio con il ciclismo nel sangue: uno grande massaggiatore di Argentin e Padova Calcio, l’altro meccanico di punta della Uae Emirates. Vedere l’Ernesto lì è per loro motivo di sorpresa e gioia, si stropicciano gli occhi. Sogno o son desto?  Lo accolgono come si accoglie un re.

È il momento giusto: sono solo le 19, ma si entra. La pista è già pronta, le luci anche, Luca Gregorio e Justin Mattera fanno le prove, la musica è già a palla. Mi volto, Ernesto è già lì che fa selfie e autografi: non balla, ma è uno sballo. Sembra Tony Manero nella Febbre del Sabato sera, anche se è venerdì. Passano i minuti e la sala si riempie e in un amen: Ernesto è l’ospite d’onore.

C’è il gotha del ciclismo e dell’imprenditoria della bicicletta e lui, il Maestro, si trova in un gorgo di mani e flash che lo circondano di affetto. Ogni tanto mi chiama: «occhio al quadro e alle magliette…», questa è la sua primaria preoccupazione, seconda solo a «quando arriva Taddej?...».

Taddeo arriva, attorno alle 19.30, va nell’area riservata ai giornalisti e alle televisioni. Uno spazio privée dove poter parlare con più tranquillità con il numero uno al mondo.  Ernesto e Tadej si abbracciano, si sussurrano qualcosa, il frastuono è pazzesco: fino a prova contraria siamo pur sempre in una discoteca. «Mi ha detto che gli dispiace non poter scambiare due parole in tranquillità, ma io sono contento di averlo salutato e visto bene. Ha firmato tutto, anche il quadro»: il maestro è soddisfatto e lo dice anche a Urška Žigar, la fidanzata, che parla un po’ di italiano. «È una ragazza bravissima, si vede che si vogliono bene, sono una bellissima coppia. Il successo di un atleta è dato dall’equilibrio che si viene a instaurare in casa, nell’intimità. E loro sono perfetti, perché condividono la stessa passione: sono atleti, sono corridori. Anch’io con la mia Vincenzina mi capivo sempre al volo, non c’era da fare tanti discorsi», mi spiega.

La musica si alza ancora, la discoteca è ormai una bolgia dantesca, dove scorre prosecco e champagne. «Hai assaggiato il prosciutto? Eh, ciula, è buonissimo…». Ernesto è a suo agio, ci manca solo che si metta a ballare e mi ha sotterrato. Non mostra segni di cedimento, parla con tutti. Si palesa il presidente della federazione ciclistica slovena: “Sono Pavel Marđonović, ma quel signore è Ernesto Colnago? Si? Ma è un mito. Posso fare una foto con lui?». Gli riferisco tutto. Ernesto ride: «Il mito ce l’avete voi, non sono io…», e si lascia andare alla foto. Lui si muove divertito. «È meglio districarsi tra tanta gente, così sembro più giovane. Mi muovo a piccoli passi come tutti e non si nota che ho una certa età e a piccoli passi mi muovo sempre», mi dice divertito non prima d’avermi redarguito per avergli porto il braccio: «Mica sono cieco!…».

Sono le 21.40. È l’ora di andare, dopo una lunga processione di saluti. Da Claudio Marra a Paolo Calabresi, da Paolo Guerciotti ai “Colnago” Mauro Mondonico a Manolo Bertocchi, per arrivare a Linus, Paolo Oldani di Mediolanum ed Emanuele Della Pasqua, marito di Veronica Squinzi (la signora Mapei) e grande appassionato di ciclismo nonché “colnaghista” incallito (con lui anche i dirigenti Marco Ceraico, Gianluca Ostini e Giuseppe Piana Caramella, tutti pedalatori incalliti, con una grande passione: Tadej Pogacar). Un abbraccio anche a Cordiano Dagnoni e alla moglie Paola, un saluto a Pozzovivo, Ciccone, Tiberi e Pellizzari. C’è anche Lello Ferrara, che vorrebbe far ballare l’Ernesto, ma il Maestro è più lesto: «Secondo me non sa andare a tempo…».

Usciamo come siamo entrati: con i Baron. Ci accompagnano alla macchina. «Che bello, ma hai visto quanto è disponibile quel ragazzo? Ha la leggerezza di chi fa la propria professione come un gioco, non ho mai visto uno così. Il bello di Tadej è la gioia di fare un lavoro con gioia, come ho fatto io per tanti anni. Ma sai quante serate come questa ho fatto con Eddy?... », parte il racconto, partiamo anche noi.

«Alexa, chiama Vanni». L’Ernesto è tecnologico e avverte il genero che stiamo rientrando. «Ci siamo fatti proprio un gran bel regalo – mi dice -. Ci siamo fatti una gita assieme per andare a rendere omaggio e onore ad un ragazzo fantastico. Ma hai sentito, Tadej mi ha detto che il prossimo potrebbe correre il Fiandre e un giorno ha detto che proverà a correre nella stessa stagione Giro Tour e Vuelta… lui ce la può fare. Ma c’era qualcuno della Gazzetta?». Sì Ernesto, c’era Ciro (Scognamiglio). «Eh, ciula, non l’ho visto. Adesso lo chiamo, mi devo scusare». Poi di ritorno da Erbusco, si torna a parlare di Taddei, passando da Merckx. È un viaggio continuo tra passato e futuro, in un presente sospeso che rende anche un’autostrada la Via Lattea. «Io lo dico sempre: Eddy è Eddy, guai a chi me lo tocca, ma questo ragazzo farà ancora meglio. Nessuno è come lui: Tadej è unico». Un po’come l'Ernesto.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
È grazie a 4Guimp che arrivano in Italia le selle automodellanti prodotte da Reform, marchio canadese già vincitore di importanti premi internazionali come l’Interbike Innovation Award. Automodellanti, avete capito bene,...

Nimbl e RCS Sports & Events annunciano una nuova partnership con il lancio di una scarpa in edizione limitata dedicata al Giro d’Italia. Questa collaborazione rappresenta l’unione tra due eccellenze...

Colnago stupisce ancora e presenta l'ultima evoluzione della serie V: la Colnago V5Rs. Il team di Colnago ha potuto lavorare su una base già solida, visti i tanti successi ottenuti...

La maglia Gregarius Pro Made in Italy e la maglia Damask sono due prodotti che rappresentano con assoluta maestria l’eccellenza tipica dell’artigianalità italiana, un vanto per noi tutti ma anche...

Caracal è lo pneumatico tubeless ideato e prodotto da Hutchinson per completare la propria gamma gravel e si tratta di un prodotto davvero molto interessante che può affrontare diversi tipi...

Specialized alza il livello della performance trail con le nuove Traverse SL II Hydra 2, ruote in carbonio progettate per i rider che cercano la combinazione perfetta tra leggerezza, controllo...

Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto unico nel panorama internazionale e sono state pensate e realizzate...

Il 2025 per MAXXIS è un anno a tutto gravel! Dopo aver messo a punto la collezione l’estate scorsa con i nuovi Reaver, la rivoluzione pensata e applicata dal marchio...

Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese avete davvero molto scelta in questo momento, infatti, il mercato...

Nel panorama ciclistico professionistico non esistono realtà più uniche, divertenti e innovative di quella della Unibet Tietema Rockets. Da quest’anno è entrato a far parte di questo magico mondo anche...

Dopo aver lanciato lo scorso anno la Nago R4 PAS 3DMSS, la prima sella Prologo ultraleggera con cover multi settore stampata interamente in 3D, l’azienda italiana amplia la propria gamma...

Taipei Cycle si conferma una fiera di calibro mondiale e anche nel 2025 non ha tradito le attese. Tra le belle novità troviamo sicuramente un grande prodotto italiano, ovvero il...

Oggi Trek ha presentato una nuovissima vernice Project One ICON Chroma in collaborazione con Shimano, che celebra gli iconici gruppi Dura-Ace del marchio. Per decenni, la componentistica DURA-ACE ha abbellito...

Garmin ha appena presentato Varia™ Vue, la prima luce frontale da 600 lumen dotata di videocamera frontale 4K per salvare automaticamente le clip in caso di rilevamento di incidente. Quest’ultimo dispositivo...

Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la scelta finale a mio avviso resta molto personale, almeno per...

Ogni novità immessa mercato ha certamente il suo peso e merita attenzione, ma quello che viene generato dallo Specialized Science Club ha sempre la stessa caratteristica: spaziale! È con grande...

Dopo aver scritto capitoli importanti nel ciclismo moderno con selle e scarpe profondamente innovative e performanti, Fizik amplia la propria impronta nel nostro sport introducendo una nuova e completa gamma...

Nella nuova collezione Primavera-Estate 2025, così come accade da qualche anno,   è proprio nella linea R-EV1 che possiamo trovare i capi più orientati alle performance, indumenti in cui ALÉ...

Il Giro delle Fiandre è terreno di caccia per Tadej Pogačar e lo sarà ancor più domani dopo la recente Milano Sanremo. Domani il Team UAE Emirates-XRG torna in gara...

Lo abbiamo visto in gara e ben osservato quando indossato dai vari atleti dell’EF Education Easypost Pro cycling Team, ma oggi possiamo finalmente toccarlo con mano visto che è ufficialmente...

Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è da tenere in grande considerazione. I suoi plus? Enorme versatilità,...

Salvatore Grimaldi, Presidente e proprietario di F.I.V. Edoardo Bianchi S.p.A., ha nominato Alberto Cavaggioni nuovo Direttore Generale e Amministratore Delegato di Bianchi, con decorrenza da lunedì 17 Marzo 2025. Milanese,...

La decisione di Lidl-Trek di correre con la trasmissione 1x RED XPLR AXS di SRAM non era nemmeno nell’aria quando il responsabile del supporto tecnico del team Glen Leven ha...

Sidi è orgogliosa di annunciare l’ottenimento delle certificazioni ISO 14001:2015 e ISO 45001:2018, legate rispettivamente all’utilizzo di un adeguato sistema di gestione ambientale, e alla salute e sicurezza sul lavoro. Un...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
di Giorgio Perugini
I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy