Unire l’esperienza nell’innovazione tecnologica alla competenza nel campo della formazione, insieme al know-how maturato grazie alle attività imprenditoriali sul territorio: è questo il punto di partenza da cui nasce il “Polo di sviluppo della ciclologistica”, frutto della sinergia tra Bosch eBike Systems, TRT e So.De. Social Delivery, e presentato presso l’Auditorium Bosch di Milano. A moderare l’incontro Paolo Pinzuti, direttore editoriale di Bikeitalia e CEO di Bikenomist.
L’obiettivo del progetto
L’iniziativa ha un duplice scopo: da un lato sensibilizzare i consumatori sul fenomeno “bike delivery”, dall’altro affiancare le pubbliche amministrazioni e gli enti privati attraverso le sfide e opportunità legate alla consegna dell’ultimo miglio in bicicletta, soluzione chiave per la riduzione dell’impatto ambientale nelle aree urbane.
A dar vita al Polo Bosch eBike Systems - da anni in prima linea nel campo dei sistemi tecnologici per biciclette a pedalata assistita - TRT Trasporti e Territorio Srl - società di consulenza indipendente specializzata in economia, pianificazione e modellistica della mobilità e dei trasporti - e So.De. Social Delivery - sistema di delivery in Cargo Bike fondato nel 2021 a Milano, e costruito attorno ai valori di etica ambientale e sociale, con particolare attenzione all’inclusione e al rispetto dei lavoratori.
Forti delle loro competenze, i membri del Polo desiderano aumentare la consapevolezza in merito ai benefici derivanti dall’impiego della ciclologistica, e sottolineare come questa sfera di attività rappresenti un alleato per massimizzare l’efficienza del sistema di distribuzione, ma anche un modo ideale per dare impulso alla transizione verso pratiche più responsabili, in accordo con le direttive e normative europee.
Federica Cudini, Country Marketing Communications Manager di Bosch eBike Systems, ha commentato: “Ottimizzare l’uso della bicicletta, allargando sempre di più il suo impiego anche al mondo imprenditoriale e della logistica, non è un’utopia ma un meccanismo che si è già messo in moto. Vogliamo collaborare con realtà che possano aiutarci a raggiungere concretamente questo obiettivo comune, proprio come So.De e TRT. Siamo entusiasti di poter condividere con loro i valori che ci contraddistinguono, ovvero la ricerca continua di soluzioni innovative e sicure, per le persone e per l’ambiente”.
All’atto pratico, le attività del Polo si concentreranno innanzitutto sulla formazione tecnica e gestionale, rivolgendosi a mobility manager delle aziende, alla pubblica amministrazione e a tutte le figure professionali coinvolte nella mobilità di merci e persone. Ma non solo: attività fondamentali saranno anche la raccolta e l’analisi dei dati elaborati in collaborazione con gli operatori specializzati, la consulenza strategica sulle progettualità inquadrate dalla Commissione Europea, dai Ministeri, dalle Regioni e dai Comuni, l’assistenza tecnica per la scelta e la gestione delle flotte dei mezzi e l’organizzazione di incontri didattici incentrati su ciclologistica e mobilità urbana in cargo bike.
“Riprendendo un detto africano, diciamo sempre che ‘Per crescere un’impresa sana, ci vuole un intero villaggio'" ha aggiunto Teresa De Martin, co-founder di So.De Social Delivery. “Crediamo che raggiungere obiettivi apparentemente impossibili, come fare impresa in maniera realmente responsabile, sia possibile solo attraverso la cooperazione con gli altri. Per questo siamo felici di fare sistema con Bosch eBike e TRT, sicuri che insieme potremo rendere concreta questa visione”.
Giuseppe Galli ed Edoardo Repetto, rispettivamente Senior Partner e Urban Planner di TRT, hanno concluso: “Quella del Polo è un’iniziativa che vuole rispondere ad esigenze comuni a molte città, non solo alla realtà milanese. Il contributo di TRT si manifesta attraverso la ricerca di strumenti sempre più all’avanguardia, che permettano di cambiare i modelli di logistica urbana attuali, tramite la collaborazione tra Pubblico e privato. La passione e l’entusiasmo che stanno dimostrando i nostri partner rappresentano un incentivo ulteriore per continuare a percorrere questa strada, insieme.”
Il punto di vista di istituzioni, aziende e operatori
Sul palco dell’Auditorium Bosch si sono alternati anche i referenti di Amministrazioni Pubbliche e aziende che hanno già avviato iniziative e progettualità nell’ambito della ciclologistica, e che si sono confrontati su prospettive, potenzialità nonché i primi risultati. Nel primo di questi interventi, Matteo Colleoni - Professore ordinario di Studi urbani e Delegato sostenibilità e mobility manager, Università Milano Bicocca - ha delineato il profilo e le responsabilità del mobility manager, una figura che assumerà sempre più importanza all’interno delle aziende per supportare la transizione verso la ciclologistica, e che rappresenta la “premessa” necessaria agli step successivi.
A seguire, le testimonianze di alcuni rappresentanti della PA che hanno avviato iniziative in linea con la mission del Polo. In ordine, Matteo Lazzarini - Dirigente della Struttura Aria, Direzione Generale Ambiente e Clima, Regione Lombardia - ha parlato del “Bando Rinnovo Veicoli”, pensato per supportare le MPMI nella sostituzione di veicoli altamente inquinanti in favore di mezzi dall’impatto ambientale minore, come le eCargo Bike. Marco Mazzei - Consigliere Comunale e Presidente della sottocommissione Mobilità attiva e accessibilità, Comune di Milano - ha invece tracciato lo status quo dei piani di mobilità della città e gli ostacoli che essa deve affrontare per la realizzazione di un’area a zero emissioni.
Paolo Gandolfi - Direttore Area Sviluppo territoriale, Dirigente Servizio di Mobilità Urbana, Comune di Reggio Emilia - ha spiegato i benefici che la ciclologistica porterà nel centro storico della città grazie ai progetti dedicati in fase di sviluppo, e in maniera analoga Giovanni Fini, Dirigente Settore Tutela dell’Ambiente e del Territorio, Comune di Cesena - ha portato all’attenzione del pubblico il caso del comune romagnolo, impegnato in molteplici iniziative per incoraggiare i cittadini a un maggiore uso della bicicletta, non solo in ambito commerciale.Paolo Gandolfi (Comune di Reggio Emilia) e Matteo Colleoni (Università Milano Bicocca)
A chiusura della mattinata, il panel intitolato “Velocizzare le aziende: quando la ciclologistica funziona” ha visto protagoniste ulteriori istituzioni e imprese. Ad aprire la sessione Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi, rappresentata dalla Responsabile Ufficio Sviluppo Sostenibile Claudia Ausano, che ha illustrato il programma di incentivi per l’espansione della ciclologistica. A seguire la testimonianza di Sara Dell’Orto, Country Zero Emission Delivery Project Leader di Ikea Group: l’azienda svedese, che ha già attivato un programma globale di riduzione delle emissioni generate dalla consegna dei propri prodotti, a Milano affida proprio a So.De il servizio di delivery in cargo bike. Hanno poi preso la parola Paolo Manfredi - Responsabile Confartigianato Sport e Progetto Artibici, Confartigianato Imprese - il quale ha illustrato il progetto Artibike, che promuove l’uso delle bici cargo per le imprese artigiane dell’area metropolitana del capoluogo lombardo, e Marco Mattarolo - Regional Sales Manager Italy and South-Eastern Europe, Riese & Müller GmbH - che ha evidenziato le soluzioni di personalizzazione e noleggio flotte eCargo del marchio tedesco, riservate alle imprese. Infine, Claudio Magliulo - Head of Italy, Clean Cities Campaign - ha concluso la conferenza incoraggiando la partecipazione alla “Cargo Revolution” e delineando i passi necessari, a livello istituzionale e culturale, per la sua affermazione.