Gli atleti di oggi vanno fortissimo, inoltre sono tutti molto giovani e mettono su strada prestazioni davvero incredibili. Questo potrebbe essere un ritornello sentito più e più volte durante le ultime stagioni, soprattutto nel post-covid, no? Inutile negarlo, il ciclismo è cambiato e si va forte sempre e lungo tutta la stagione. Ci sono poi casi limite in cui ovviamente si parla di autentici campioni in grado di fare stagioni in cui la loro competitività si estende su un lunghissimo periodo. Dietro a stati di forma così invidiabili e duraturi c’è molto lavoro, sia per l’atleta che per tutto il team. Un buon motore va allenato bene e alimentato bene ed è in questa direzione che ci si deve muovere per ottenere le prestazioni desiderate. In un ciclismo in cui la pianificazione è diventata un dogma, poniamo qualche domanda a Gorka Prieto-Bellver, nutrizionista di UAE Team Emirates e uomo fondamentale per un team che spesso e volentieri gareggia simultaneamente in diverse parti del mondo.
Tutto varia da atleta ad atleta, a partire dal tipo di colazione fino all’integrazione in gara, ma c’è qualcosa a cui i corridori che segui non devono mai rinunciare a tavola e durante la corsa lungo tutta la stagione? Micronutrienti, antiossidanti, omega-3?
«Quello che ritengo un supplemento essenziale per la salute è l’Omega 3 e quello di Enervit è un prodotto ottimo dal punto di vista qualità. I nostri atleti lo prendono sempre, ogni giorno, Infine, per potenziare il sistema immunitario i nostri atleti non devono rinunciare alla Glutammina. Ne sono certo, sul tavolo questi due elementi non possono mancare. Per quanto riguarda quello che si mangia a tavola, si varia molto in base all’atleta e al tipo di gara. Logicamente in una corsa come il Giro d’Italia o il Tour de France serve qualcosa in più».
Negli ultimi tre anni sembra che le corse siano diventate più veloci e che ci siano giovani con motori molto potenti in grado di realizzare prestazioni fuori dal comune. Abbiamo assistito ad un cambio di generazione in cui fenomeni come il vostro Pogačar hanno frantumato record vincendo gare in serie. Un atleta vincente come Tadej in grado di vincere tanto un Tour de France quanto una classica nella stessa stagione come va gestito a tavola e con l’integrazione?
«Abbiamo una squadra veramente buona e per mantenere le prestazioni di tutti ad alti livelli possiamo gestire le cose a tavola e soprattutto in corsa. Dobbiamo adattare le nostre strategie al tipo di gara affrontata, del resto, c’è molta differenza tra una corsa di un giorno ed una a tappe. In questo ultimo caso la gestione dei carboidrati diventa essenziale e con i prodotti C2:1 PRO di Enervit siamo veramente in grado di gestire il rapporto con estrema precisione tra borracce, gel e barrette».
La gestione dell’atleta durante la stagione va calibrata caso per caso anche in riferimento al numero dei giorni di corsa e da come queste corse sono state portate a termine. Per ottenere un recupero fisico e mentale idoneo come si interviene a tavola e nell’integrazione? La moderna integrazione permette agli atleti di dare di più lungo tutta la stagione?
«Ritorniamo al punto di partenza, sicuramente una corretta alimentazione e un buon riposo dicono la loro, ma quello che suggerisco ai miei atleti è di assumere subito Omega 3 e Glutammina completando la prima parte del recupero con prodotti come l’R2 di Enervit e inserendo sali e carboidrati per cominciare a ristabilire la corretta base di carboidrati».
ENGLISH VERSION
Nutrition and supplementation of samples according to Gorka Prieto, nutritionist of the UAE TEAM EMIRATES
Today's athletes are very strong, furthermore they are all very young and put in truly incredible performances on the road. This could be a refrain heard over and over again during the last few seasons, especially in the post-covid era, right?
There's no denying it, cycling has changed and it's always going strong throughout the season. Then there are extreme cases in which obviously we are talking about authentic champions capable of having seasons in which their competitiveness extends over a very long period. Behind such enviable and long-lasting states of form there is a lot of work, both for the athlete and for the whole team. A good engine must be trained well and fueled well and it is in this direction that we must move to obtain the desired performance. In a cycling world where planning has become a dogma, we ask a few questions to Gorka Prieto-Bellver, UAE Team Emirates nutritionist and fundamental man for a team that often competes simultaneously in different parts of the world.
Everything varies from athlete to athlete, from the type of breakfast to the integration during the race, but is there something that the runners you follow must never give up at the table and during the race throughout the season? Micronutrients, antioxidants, omega-3?
G.P.: What I consider to be an essential supplement for health is Omega 3 and that of Enervit is an excellent product from a quality point of view. Our athletes always take it, every day. Finally, to boost the immune system our athletes must not give up Glutamine. I am sure, these two elements cannot be missing from the table. As for what you eat at the table, it varies a lot based on the athlete and the type of competition. Logically in a race like the Giro d'Italia or the Tour de France something more is needed.
In the last three years it seems that racing has become faster and that there are young people with very powerful engines capable of achieving extraordinary performances. We have witnessed a change of generation in which phenomena like your Pogačar have shattered records by winning series races. How should a winning athlete like Tadej, capable of winning both a Tour de France and a classic in the same season, be managed at the table and with integration?
G.P.: We have a really good team and to keep everyone's performance at a high level we can manage things at the table and especially in the race. We must adapt our strategies to the type of race faced, after all, there is a lot of difference between a one-day race and a stage race. In this last case, carbohydrate management becomes essential and with Enervit's C2:1 PRO products we are truly able to manage the relationship between water bottles, gels and bars with extreme precision.
The management of the athlete during the season must be calibrated on a case-by-case basis also in reference to the number of racing days and how these races were completed. To obtain suitable physical and mental recovery, how do you intervene at the table and in integration? Does modern integration allow athletes to perform more throughout the season?
G.P.: Let's go back to the starting point, correct nutrition and good rest certainly have their say, but what I suggest to my athletes is to immediately take Omega 3 and Glutamine, completing the first part of recovery with products such as Enervit's R2 and inserting salts and carbohydrates to begin re-establishing the correct carbohydrate base