222 km e 5400 metri di dislivello, una tappa di alta montagna con l’arrivo posto sopra i 2000 metri che promette di dare un ulteriore scossone alla classifica. Nel percorso si supereranno 5 salite, una tappa in cui Mortirolo, salita delle Motte e Passo di Foscagno proietteranno il gruppo verso l’ultima asperità di giornata, ovvero il Passo di Eira. Infine, la tappa si concluderà dopo qualche metro in cima al tratto asfaltato che risale la pista del Mottolino, un arrivo spettacolare anche dal punto di vista paesaggistico
Numeri alla mano si tratta di una tappa di alta montagna in cui è facile ipotizzare attacchi e arrivi frammentati. Tappe come questa portano ad un consumo calorico mostruoso e la vera difficoltà, oltre al dislivello, sta anche nell’alimentazione. Quale può essere la strategia di una squadra come la Lidl Trek? Ne parliamo con Josu Larrazabal, capo delle Performance del team
«Senza dubbio si tratta della tappa regina, tanta salita e un arrivo in quota che aggiunge sempre tanta difficoltà. Servono più di 6000 chilocalorie, motivo per cui partiamo con una strategia adatta già dalla sera prima riducendo il carico di fibre e incrementando i carboidrati con riso e pasta. La colazione è importante, solito pudding di avena, frutta, pane e marmellata ed una strategia chiara, riempire i serbatoi senza appesantire. Serve partire al top delle riserve energetiche, la soluzione giusta per una tappa come quella odierna. In corsa gli atleti devono continuare ad alimentarsi, indispensabile per non perdere performance e arrivare alla fine con l’energia giusta per fare forte anche l’ultima salita. Servono circa 90-100 grammi di carboidrati l’ora, partendo con il nostro rice cake ( 30 grammi di carboidrati) e integrando con Isocarb 2:1Pro, una borraccia preparata con un misurino da 30 grammi di carboidrati ed una da due misurini»
E ancora: «Poi lasciamo il corridore in grado di vestirsi usufruendo di gel o barrette per arrivare a quei 100 fissati. Infine usiamo Carbo Gel C 2:1 Pro da 40 grammi di carboidrati e i Carbo Jelly da 30 grammi. Sicuramente oggi per compensare le gravose perdite di glicogeno sfrutteremo maggiormente il gel, un discorso che vale per gli uomini di classifica, ma anche per i velocisti ed in generale per il gruppetto che arriva dietro. Pensate al nostro Jonathan Milan, lui deve arrivare in forza e recuperare in vista delle prossime tappe in cui mira ancora a tagliare il traguardo per primo. Insomma, oggi tutti dovranno avere in corpo la giusta dose di energia!».