Il nuovo casco da cronometro Alien si posiziona proprio nel punto esatto in cui l'innovazione aerodinamica incontra l'efficienza umana. È così che Limar progetta come spostare l’aria in maniera chirurgica, riducendo la resistenza e guadagnando secondi importanti nella lotta contro il tempo.
In gara oggi nella tappa Foligno-Perugia
Lo vediamo oggi indossato dagli atleti del Team Astana, un casco innovativo sotto ogni aspetto. Le forme che vediamo sono state ottenute con la tecnologia CFS e sono state validate in galleria del vento a Silverstone, un percorso in cui ogni conto fatto ha dato i risultati sperati. Alien ridefinisce le regole del gioco nel ciclismo a cronometro, offrendo vantaggi aerodinamici unici che lavorano in armonia con il corpo del corridore. Oltre agli esami in condizioni ideali, Limar ha esteso i test a scenari realistici, simulando le condizioni di vento che si incontrano comunemente nelle gare a cronometro su strada, condizioni che prevedono angolazioni del vento variabili tra i 5 e i 10 gradi. È proprio in questi test che Alien ha ottenuto risultati ottimi, ovvero nelle condizioni reali in cui i risultati devono corrispondere alle aspettative. Alien è ottimizzato per le condizioni ideali di laboratorio, ma è altrettanto vincente e adatto nelle sfide dinamiche del ciclismo su strada.
Vantaggi aerodinamici, nuove forme
L’elemento distintivo di Alien è proprio il design della calotta superiore, in particolare in due zone ben distinte: la parte laterale e la parte centrale. Sui lati Alien è progettato per generare l’effetto aerodinamico Outwash ( molto utilizzato anche in Formula Uno ), quella con cui l'aria che colpisce l’atleta viene deviata allontanandola dalle spalle. La parte centrale della calotta invece serve per mantenere i flussi lungo la schiena grazie all'effetto Coanda. Questa area insieme alla forma della calotta inferiore riduce le turbolenze tra casco e spalle e dirige l’aria sopra le stesse alimentando i flussi d’aria generati dalla parte superiore del casco. Entrambe le soluzioni dirigono i flussi in maniera pulita facendo in modo che l’aria scorra attorno al corpo del ciclista. L’insieme di questi due fenomeni che dirigono i flussi d’aria assicurano una riduzione della resistenza e uno scorrimento d'aria ottimale attorno al corpo del ciclista, migliorando le prestazioni aerodinamiche. Affidandosi sempre ai numeri, Alien rispetto al suo predecessore Air King Evo porta ad un significativo risparmio energetico offrendo al ciclista un vantaggio di circa 10 watt. Alien sarà disponibile da agosto 2024 in tre taglie ( S, M, L ) con un peso che supera di poco i 430 grammi.