Arrivano due medaglie d'argento e un ottimo quarto posto per l'Italia nella prima giornata dell'ultima prova di Nation's Cup che si sta svolgendo a Milton, in Canada.
QUARTETTO DONNE. Le prime a scendere in pista sono state Elisa Balsamo, Chiara Consonni, Martina Fidanza e Vittoria Guazzini che in qualificazione hanno fatto segnare il secondo tempo in 4.11.417. Nel primo round le azzurre hanno battuto il Canada correndo in 4.09.849 conquistando l'accesso alla finale per l'oro. Nell'ultimo atto di un torneo molto impegnativo, con la terza prova nella stessa giornata, le azzurre nulla hanno potuto con la Gran Bretagna (4.10.193, chiudendo con il tempo di 4.16.601. A completare il podio la Francia che ha battutio il Canada A.
QUARTETTO MASCHILE. Francesco Lamon, Manlio Moro, Luca Giaimi e Davide Boscaro hanno fatto segnare il sesto tempio in qualificazione pedalando in 3.54.245. Nel primo round gli azzurri hanno battuto la Cina ma il loro 3.53.696 non è servito per andare oltre il quinto posto nel torneo vinto dalla Gran Bretagna davanti alla Francia, al Belgio e al Canada A.
VELOCITA' SPRINT DONNE. Vittoria per l'Olanda che in finale ha battuto il Messico, bronzo per la Polonia che ha regolato il Canada.
VELOCITA' SPRINT UOMINI. Bellissimo torneo per Matteo Bianchi, Stefanio Minuta e Mattia Predono che, dopo aver segnato il sesto tempo in qualificazione, hanno battuto la Cina e sono arrivati a giocarsi il bronzo contro il Canada: i nordamericani hanno vinto in 43.411 contro il 43.513 degli azzurri. Titolo ai fenomeni dell'Olanda davanti alla Gran Bretagna. Un risultato importante per il trenino azzurro che continua a progredire e a crescere.
ELIMINAZIONE UOMINI. Decimo posto per Elia Viviani, ancora acciaccato dopo la caduta della Roubaix, nella prova vinta dal canadese Bibic davantri al giapponese Imamura e al bvritannico Stewart.
ELIMINAZIONE DONNE. Letizia Paternoster conferma di essere tornata a pedalare ad alto livello e conquista la medaglia d'argento, battuta soltanto dalla fenomenale statunitense Jennifer Valente con il bronzo che è andato alla norvegese Stenberg. In realtà l'azzurra ha vinto la prova ma è stata retrocessa al secondo posto per una manovra ritenuta scorretta da parte dei giudici nel corso dell'ultima volata.