So che le temperature vi portano a sognare, ma la primavera non è ancora arrivata ed il periodo si presta a proverbiali ritorni di aria fredda che possono veramente far male. Ahimè, febbraio è sempre così. A tutto questo c’è un rimedio ed è un capo che ogni ciclista che si allena sul serio dovrebbe avere nell’armadio è senza dubbio una maglia maniche corte calda e traspirante. Alé ha la sua Maglia Warm Race 2.0, perfetta con un intimo corto o anche con un intimo lungo, insomma, il classico asso nella manica da giocarsi se le temperature salgono.
Maniche corte, ma protezione e calore non mancano
La maglia Alé Warm Race 2.0 appartiene alla linea R-EV1, quella che per indentarci contiene i capi più evoluti e votati alle competizioni. Perfetta per le mezze stagioni, mira ad offrire calore, leggerezza e una notevole traspirabilità. Il taglio aerodinamico la rende perfetta per gli allenamenti più impegnativi e per le prime corse della stagione, merito anche dei tessuti utilizzati che ripagano con elasticità per un taglio comodo e fit.
Tessuti e vestibilità da gara
Il tessuto utilizzato sulle maniche è l’Aero W-Rib e oltre ad essere morbido e avvolgente, si caratterizza per una superficie esterna in cui una struttura a canali favorisce le performance aerodinamiche. Il calore viene fornito dal tessuto Micro Sense, ottimo anche per il modo in cui allontana l’umidità. Alé individua tra i 12° e 18°C il range climatico in cui vestire la maglia Warm Race 2.0, una forbice che potete sempre ampliare vestendo un intimo più o meno caldo. Sul pannello posteriore troviamo tre comode tasche e dettagli riflettenti mentre il pannello anteriore è molto elegante e ospita una lunga Zip antivento. Come sempre i capi della linea R-EV1 sono una vera rivoluzione e sono realizzati con materiali e soluzioni all’avanguardia. Questo è il momento di indossarla, poi ne riparleremo ad ottobre prossimo.