Letizia Paternoster ha chiuso al sesto posto la lunga giornata dell’omnium. La trentina, che nella corsa a punti partiva al quinto posto, ha puntato tutto sul marcamento di Lotte Kopecky, sperando di centrare la caccia decisiva che le avrebbe permesso di rientrare nei giochi per le medaglie.
Purtroppo la gara è stata interrotta per alcuni minuti a 30 giri dalla conclusione a causa di una caduta innescata dalla svizzera Seiz con l’ucraina Yaschenko costretta al ritiro con evidenti problemi al braccio destro. Proprio al momento della caduta s stavano preparando le azioni decisive e la pausa ha permesso a molte atlete di recuperare un po’ di energie e nel finale nessuna atleta ha più fatto la differenza.
Titolo quindi dalla norvegese Anita Stenberg, in testa sin dalla prima prova, con 142 punti davanti alla britannica Neah Evans con 136 e alla francese Valentine Fortin con 131. A seguire l’irlandese Gillespie a 130m la polacca Pikulik a 129 e proprio Letizia Paternoster con 119 punti..
SCRATCH. Il portoghese Iuri Leitao si conferma interprete straordinario di questa specialità: prima è stato attento a salire sul vagone giusto per andare a guadagnare il giro e nel finale ha stroncato la concorrenza scattando dalla prima posizione e togliendosi tutti di ruota. Argento per l’austriaco Tim Wafler e bronzo per il danese Tobias Hansen. Matteo Fiorin, all’esordio assoluto in una corsa élite, ha chiuso al quindicesimo posto dopo aver corso con autorevolezza nella prima parte di gara.
INSEGUIMENTO MASCHILE. Per l’ennesima volta Dan Bigham dimostra di non essere “solo” un ingegnere e conquista il titolo europeo battendo in finale il connazionale Tanfield: 4’05”783 il tempo del vincitore. Bronzo al danese Pedersen che ha battuto il tedesco Buck-Gramcko.
SPRINT DONNE. La campionessa del mondo Emma Finucane aggiunge al suo palmares anche il titolo europeo battendo in finale la tedesca Friedrich. Bronzo per l’altra tedesca Emma Hinze, quarto posto per la francese Mathilde Gros.