Se durante la vostra uscita giornaliera incontrate diverse situazioni climatiche forse è opportuno abbinare più capi per trovare il giusto comfort climatico e in quest’ottica vi segnalo due recenti novità della collezione invernale Castelli, entrambe della linea FLY. FLY LS Jersey e FLY Vest vi permettono di pedalare liberamente dai 18 fino a 7-8°C se indossati in abbinata.
Una maglia tattica
La FLY LS Jersey, che per comodità chiamerò semplicemente Fly Jersey sfrutta una costruzione leggerissima caratterizzata da un colletto basso per offrire una idonea protezione dal freddo e lasciarvi nella condizione di spingere al massimo nelle vostre uscite. Il tessuto garzato Fly T-SL è leggero e si presta molto bene al fit aderente deciso da Castelli. La lunga cerniera YKK® Vislon® sembra quasi sparire nel pannello frontale dando grande idea di aerodinamicità. Come maglia termica questa Fly Jersey conquista per dinamicità, infatti, le maniche lunghe avvolgenti e l’assenza di un colletto fanno in modo che ci si possa muovere molto bene anche nei momenti di massimo sforzo come nel fuori sella in salita. Le tre tasche posteriori sono abbastanza capienti, ma sono certo che chi sceglierà un capo come questo vorrà inserire nelle tasche il minimo indispensabile come una barretta, il cellulare e un gilet.
Un gilet di nuova concezione
Il Fly Vest è un indumento particolarmente indovinato, una sorta di coltellino svizzero con cui scardinare la peggiore delle variabili climatiche. Sollevatelo e rimarrete sbalorditi da quanto un capo così leggero possa rivelarsi tanto determinante quando le temperature scendono! Lo strato isolante e quello esterno FLY SL sono realizzate con fibre riciclate al 100%, inoltre, lo strato esterno giusto per non temere nemmeno l’umidità viene trattato con una finitura idrorepellente di comprovata utilità. Restando a noi, quello che serve per mantenere il calore viene fornito dalla fodera interna GORE-TEX INFINIUM™ Windstopper®, uno strato iper compatto che isola e trattiene il calore. Anche in questo caso non troviamo colletto, una costruzione che ricalca quella della maglia termica. Infine, Castelli inserisce su questo capo tre comode tasche a cui se ne aggiunge una con zip dotata di tiretto rifrangente con logo Castelli. Il capo veste particolarmente aderente e regala un ottimo fit grazie ai pannelli laterali e posteriore che servono proprio per far allontanare il sudore dal corpo migliorando la vestibilità.
Insieme coprono un range termico molto ampio
Dapprima ho utilizzato la FLY Jersey mentre ho riservato al FLY Vest il ruolo di copertura finale per le discese e i rientri dopo il tramonto. Negli ultimi giorni ho cominciato ad indossare maggiormente il gilet alla partenza e in alcuni momenti, a causa del forte vento, lo ho indossato dall’inizio alla fine della pedalata. Detto in tutta franchezza trovo che l’abbinata sia vincente e non vedo come limitante la mancanza di un vero colletto. I due capi fanno parte di una collezione votata all’attività spinta ed è proprio quando il ritmo sale che questi due capi si confermano perfetti. La Fly Jersey posso portarla se l’allenamento è tirato anche sotto i 10°C, ma sotto queste temperature indossare il gilet fa aumentare notevolmente il comfort termico senza però appesantire l’equipaggiamento. Il Fly Vest è un gilet molto interessante dotato di una struttura minimale ma altamente performante. Nel complesso si tratta di due capi decisamente moderni e tecnici, una giocata sicura per affrontare l’autunno e gli ultimi periodi del prossimo inverno, quelli che piano piano ci riporteranno alla bella stagione.