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CORSE E RICORSI. DA TIBILETTI A ROMANO, LA BELLA AVVENTURA DEL GIRO DELL'UMBRIA
di Danilo Viganò | 04/11/2023 | 08:20

La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi.
Se avete una foto d'archivio nel cassetto, un ritaglio di giornale o desiderate che si racconti di questa o quella corsa, non esitate a scriverci agli indirizzi info@tuttobiciweb.it oppure daniloviga@gmail.com. Buona lettura.

Il Giro dell’Umbria dilettanti nasce nel 1910 e scompare nel 1998. Dopo una lunga pausa di 20 anni la corsa viene rifondata da Egidio Scasellati che si appoggia sulle solide basi del Pedale Umbro di Foligno capeggiato da Carlo Procacci e Cecilio Flamini. Da corsa in linea, nei primi anni del Novecento in cui si alternavano professionisti e dilettanti, il Giro dell’Umbria diventa a tappe nel 1953 con la vittoria di Pietro Nascimbene della Legnano. Si svolse in tre tappe, come quella dell’anno successivo vinta da Giuseppe Marcoccia della AS Roma. Proseguì come gara a più frazioni nel 1955 in cui trionfa Ardelio Trapè, mentre Bruno Tognaccini (Leo Chlorodont) si prese l’edizione del 1956.

Si fermò qui il Giro dell’Umbria che ricomparve sulle strade nel 1977 il cui ritorno fu in corsa unica con arrivo a Gaifana. S’impose Graziano Rossi del GS Cesena che sotto una pioggia torrenziale anticipò Giampiero Castellani  (GS Maria degli Angeli) e Claudio Toselli (Chima). Procacci e il suo staff trovarono le risorse e la forza per allestire nuovamente il Giro a tappe. E nel 1978 il tour si ripresentò agli sportivi con cinque giornate: vinsero Bada, Pastore, Masi, Berto e Primavera, ma la classifica generale premiò Pier Paolo Prato, della società  Fossano Argentera, che si mise alle spalle Renato Pastore (Essebi Colnago), Silvano De Biase (ASG Juventina), Emanuele Bombini della Lema.

Senza più interruzioni negli anni seguenti il Giro incoronò Giuseppe Solfrini, Benedetto Patellaro, l’elvetico Antonio Ferretti, Mario Condolo, Franco Pica, Salvatore Cavallaro, Federico Longo e lo svizzero Thomas Wegmuller. Arriviamo così nel 1987 l’anno di Valerio Tebaldi, dello squadrone Remac-Bresciaplast: il bergamasco riuscì a resistere alla potenza dei corridori russi, allora temibilissimi, e in classifica ebbe la meglio su Mauro Monarca e il russo Arturas Kasputis. Successivamente vennero alla ribalta i nomi di Claudio Gennero della Passerini Thermobus, Antonio Politano e Oscar Ferrero. Quest’ultimo fece conoscere al grande pubblico la Mengoni USA di Fred Mengoni che in quel periodo aveva fatto base nel nostro Paese con una formazione di giovani dilettanti. Ferrero vinse davanti a Maurizio Baglioni (Sport Cocepa Gioielli) e al compagno di colori Paolo Manoni. Sulla scia di Ferrero si imposero Simone Borgheresi, Marco Milesi (oggi direttore sportivo della Continental Biesse Carrera). A quella edizione partecipò il compianto Davide Rebellin che, oltre a vincere la terza tappa si aggiudicò la speciale classifica a punti. Dopo Milesi toccò a Daniele Cignali (SC Audax 93) scrivere il proprio nome nel prestigioso albo d’oro.

L’edizione del 1994 verrà ricordata per il gravissimo incidente al perugino Luca Panichi. Era il 18 luglio e durante il cronoprologo d Viterbo verso San Martino al Cimino, lo sfortunato corridore fu travolto da un auto riportando lesioni a tre vertebre cervicali e due lombardi. Da allora Panichi non può più camminare, ma a bordo della sua carrozzina la sua voglia di vivere e di affrontare continuamente nuove sfide non si è mai fermata. Quanto alla gara vinse Emilio Mazzer del Pool Ciclistico Veneto su Daniele Cignali e Renato Falcinelli. Il Giro non si disputò nel 1995, ma riprese dodici mesi dopo (1996) con la vittoria di Maurizio Vandelli (MBM Rosa) che precedette Simone Campagnari e Stefano Finesso. Nei due anni successivi (1997-1998) la corsa condivise le proprie forze e risorse con il Comitato regionale delle Marche assumendo la nuova denominazione di Giro dell'Umbria e delle Marche. Il matrimonio durò soltanto due stagioni: Filippo Baldo si aggiudicò l'edizione del 1997 a cui partecipò la Nazionale Italiana dei pistard che conquistò l'ultima tappa con Cristiano Citton. Tornando a Baldo, l'allora portacolori del Team Parolin Fis, trionfò con 44" su Stefano Venturini e 45" su Eddy Serri. Il capitolo si chiuse nel '98 con il successo del campano Domenico Romano (Pasta Montegrappa) che in classifica superò di 49" Federico Giabbecucci e di 49" Daniele Zerbetto.

nella foto: Marco Milesi vincitore nel 1992 davanti al danese Erik Ostergaard e Vincenzo Galati

ALBO D'ORO
1910 - Tibiletti Alfredo (Atala Dunlop)
1911 - Azzini Giuseppe (Legnano)
1912 - Bonfanti Giuseppe (individuale)
1919 - Ferrario Arturo (Bianchi)
1923 - Trentarossi Giovanni (AS Berettini)
1924 - Bestetti Pietro (Maino)
1926 - Petiva Emilio (individuale)
1930 - Morelli Ambrogio (Gioia Hutchinson)
1931 - Meini Ettore (C.S.I. Firenze)
1932 - Mancinelli Giovanni (individuale)
1933 - Bini Aldo (AC Pratese)
1938 - Magni Secondo (Legnano)
1939 - Cottur Giordano (Lygie)
1940 - Ronconi Aldo (Legnano)
1949 - Rolland Amédèe (Fra-Thomas Rosset)
1950 - Soldani Renzo (Legnano)
1952 - Rosario Mario (individuale)

1953 - Nascimbene Pietro (Legnano)
tappe vinte da: Nascimbeni Pietro, Tognaccini Bruno, Marabotto Ercole
1954 - Marcoccia Giuseppe (AS Roma)
tappe vinte da: Brenioli Rizzardo, Marcoccia Giuseppe, Bui Idrio
1955 - Trapè Ardelio (SS Lazio)
tappe vinte da: Lucchesi Francesco, Leone Carmine, De Pedri Marino, Ceppi Giancarlo
1956 - Tognaccini Bruno (Leo Chlorodont)
1977 - Rossi Graziano (GS Cesena)
1978 - Prato Pier Paolo (Fossano Argentera)
tappe vinte da: Bada Giancarlo, Pastore Renato, Masi Francesco, Berto Nazzareno, Primavera Alessandro
1979- Solfrini Giuseppe (Lambrusco Giacobazzi Nonantola)
tappe vinte da: Kuapil Siri (Cze), Solfrini Giuseppe, Trevellin Luigi, Vitali Marco (Sui)
1980- Patellaro Benedetto (GS Passerini)
tappe vinte da: Delle Case Walter, Patellaro Benedetto, Aliverti Fiorenzo, Vitali Marco (Sui), Patellaro Benedetto
1981 - Ferretti Antonio (Sui-GS Gippingen Adal)
tappe vinte da: Tonon Carlo, Mac Kenzie (Aus), Argentin Claudio, Cieslak Roman (Pol), Henryk Charucki (Pol), Montanari Enrico
1982 - Condolo Mario (GS Stefanutti)
tappe vinte da: Komisaruk (Pol), Manser Markus (Sui), Condolo Mario, Komisaruk (Pol), Van Der Griend (Nzl), Walter Comodi, Manca Rosolino
1983 - Pica Franco (Cedip Odoardi)
tappe vinte da: Podenzana Massimo, Pica Franco, Podenzana Massimo, Varocchi Sauro, Hric Petr (Cze), Toffoletti Roberto, Varocchi Sauro
1984 - Cavallaro Salvatore (Magniflex Centro Sport Colnago)
tappe vinte da: Pica Franco, Manca Rosolino, Giovanardi Davide, Demitri Andrea, Pica Franco
1985 - Longo Federico (La Tiesse Spinazzè)
tappe vinte: GS Serravalle Ortonovo (cronosquadre), Saligari Marco, Pavlic Jure (Jug), Pavlic Jure (Jug), Balestri Maurizio, Pavlic Jure (Jug)
1986 - Wegmuller Thomas (Sui)
tappe vinte da: Bresciaplast (cronosquadre), Fanelli Antonio, Bottaro Dario, Lecchi Angelo, Moro Michele, Pelliconi Roberto
1987 - Tebaldi Valerio (Remac-Bresciaplast)
tappe vinte da: Remac Bresciaplast (cronosquadre), Pfleger Alois (Aut), Pianegonda Moravio, Romanov Ivan (Urss), Lammer Peter (Aut), Tebaldi Valerio
1988 - Gennero Claudio (Passerini Thermobus)
tappe vinte da: URSS (cronosquadre), Nuzzi Maurizio, Lanfranchi Paolo, Ekimov Viatcheslav (Urss), Chiurato Andrea, Bontempi Fabrizio, Schafer Axel (Ger)
1989 - Politano Antonio (Bottegone Serre Berneschi)
tappe vinte da: Francia (cronosquadre), Grindal Yustin (Aus), Politano Antonio, Gotti Ivan, Schafer Axel (Germania Occidentale)
1990 - Ferrero Oscar (Mengoni Usa)
tappe vinte da: Ciacci Gianluigi, Jeker Roman (Sui), Ferrario Daniele, Jeker Roman (Sui), Olivero Francesco, Brugnami Gianluca
1991 - Borgheresi Simone (Vellutex Alessi Automatex)
tappe vinte da: Citracca Angelo, Plotko Vladimir (Ukr), Manzoni Maurizio, Brugnami Gianluca, Istchenko Grigori (Urss)
1992 - MIlesi Marco (Domus 87-Plant Group)
tappe vinte da: Magnien Emmanuel (Fra), Milesi Marco, Fina Rosario, Rebellin Davide, Currit J. Christ (Fra), Hvastija Martin (Slo)
1993 - Cignali Daniele (SC Audax 93)
tappe vinte da: Cignali Daniele, Piepoli Leonardo, Gallorini Sauro, Tronca Amilcare, Matveev Sergei (Rus), Brugnami Gianluca, Brugnami Gianluca
1994 - Mazzer Emilio (Pool Ciclistico Veneto)
tappe vinte da: Cignali Daniele, Trenti Guido, Frizzo Maurizio, Paolucci Daniele, Mazzer Emilio, Carnelos Rudy
1995 - non disputato
1996 - Vandelli Maurizio (Brescello MBM Rosa)
tappe vinte da: Campagnari Simone, Andreani Cristiano, Ongarato Rodolfo, Rossi Emiliano, Castaldo Nicola, Vandelli Maurizio, Benedetti Alessio
1997 - Baldo Filippo (Parolin Fis)
tappe vinte da: Mancini Cristiano, Baldo Filippo, Ongarato Rodolfo, Piana Roger, Capelli Adler, Baldo Filippo, Citton Cristiano
1998 - Romano Domenico (Pasta Montegrappa)
tappe vinte da: Edile OK Baby Gaverina (cronosquadre), Pasquini Francesco, Romano Domenico, Guerra Alessandro, Zerbetto Daniele, Ferrari Stefano, De Nobile Ivan


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