Se praticate gravel siete certamente abituati a fare i conti con scossoni vari e vibrazioni, ma esistono diverse accortezze con cui possiamo alleviare tutte queste sollecitazioni. A partire dal nastro manubrio, passando per la sella fino a sezioni di pneumatici più generose tutto vale, basta solo capire quale è il budget da investire in tale operazione. Il nastro manubrio Fat Boy Gravel di Anima, marchio distribuito da Ciclo Promo Components, è a mio parere uno dei migliori provato fino ad oggi.
Le dimensioni contano
Questo è vero, si tratta infatti di un nastro spesso ben 4 mm nella parte più alta, ovvero quella centrale, ma è la consistenza a rivelarsi fondamentale per filtrare le vibrazioni ed alleviare gli scossoni dati dagli impatti con pietre, dossi o radici. La solida base in EVA è la parte su cui il rivestimento in morbidissimo TPI viene applicato, un rivestimento dotato infine di texture personalizzata che migliora la presa.
Largo 36mm, un manubrio gravel rivestito benissimo
Ho avvolto il manubrio Ritchey montato sulla gravel con quasi tutto il nastro (180mm ), lasciandolo più abbondante sulla parte alta, quella dove spesso appoggio le mani nei passaggi più lenti e dissestati. Il nastro è stato quasi applicato tutto e ha formato un rivestimento davvero idoneo per combattere vibrazioni e scossoni, lasciando solo un po’ di spazio per applicare il supporto del faretto anteriore Magicshine Monteer 3500S e per il Bryton S800. Il nastro è elastico, ma vi consiglio di non strattonarlo nel montaggio.
Il supporto adesivo interno lo farà rimanere in posizione senza alcuna difficoltà. Ho optato per la colorazione nera, un vero jolly per regalare al manubrio un aspetto preciso e pulito, del resto, il nastro si pulisce velocemente con un filo di acqua e sapone. Non ho dubbi, con 17,90€ vi portate a casa uno dei migliori nastri manubrio in circolazione. Poca spesa, tanta tesa!