Si è appena conclusa la stagione su strada e la nazione più forte del 2023 è stata il Belgio che - con 75 podi, 126 top five e 229 top ten - si conferma una potenza assoluta nel ciclismo.
Anche se nessun belga è nei primi tre della classifica del World Tour, dove al primo posto troviamo Tadej Pogacar, seguito da Jonas Vingegaard e Primoz Roglic, per numero di punti il Paese dei fiamminghi e dei valloni si piazza davanti a tutti. Così troviamo Belgio primo con un totale di 22.800,71 punti, seguito da Danimarca a 18.669,98 punti, Slovenia 16.501,34 e Gran Bretagna con 14.171,94 punti. L’Italia in questa classifica è ottava con 11.621,9 punti, mentre per quanto riguarda i nostri atleti, Filippo Ganna è il primo azzurro, al quindicesimo posto della classifica UCI.
Il Belgio è primo in particolare grazie ai successi di Evenepoel, Van Aert, Philipsen e De Lie, che sono tra i primi quindici della classifica generale individuale. Ma va detto che tutti i 22.800,71 punti, sono arrivati grazie alle tre formazioni del World Tour Intermachè, Soudal-Quick Step, Alpecin – Deceuninck e poi la Lotto-Dstny, che troviamo tra le migliori quattordici al mondo. Anche in questo caso l’Italia è penalizzata perché non ha una squadra nella massima categoria. Analizzando sempre i punteggi del Belgio, bisogna sottolineare che quest’anno ha dimostrato più che mai di non essere più il Paese che aveva ambizioni di vittoria nelle corse di un giorno, ma di essere capace di vincere nei grandi giri, anche in quelle tappe che sono destinate a uomini di classifica con caratteristiche di scalatore. La Vuelta quest’anno infatti, non verrà ricordata solo per il successo della Jumbo-Visma, ma se prendiamo in esame la terza frazione con arrivo ad Arinsal, troviamo Evenepoel sul gradino più alto del podio, ma anche il ventenne Uijtdebroeks in ottava posizione e il ventisettenne Cras al tredicesimo posto.
Guardando agli atleti migliori bisogna comunque dire che in Belgio c’è il campione del mondo a cronometro Evenepoel, che da solo ha portato a casa 13 vittorie e Van Aert, anche se in questa stagione che non è stato tra i migliori, tra i suoi 5 successi può vantare la vittoria alla E3 Saxo Classic e molti piazzamenti. Decisamente meglio è andata a Jasper Philipsen, che nella sua Alpecin-Deceuninck ha portato 19 vittorie (è il plurivittorioso della stagione) di cui 4 ottenute al Tour de France.
Il Belgio è stata la nazione più vittoriosa e il prossimo anno vuole puntare ancora più in alto: Van Aert che come obiettivo principale ha messo Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix, oltre alle tappe del Tour de France con Philipsen e Remco Evenepoel vuole far bene in un grande giro. Ma se questi corridori li vediamo correre con maglie diverse durante l’anno, non dobbiamo dimenticare che il 2024 sarà l’anno Olimpico e che con la maglia della nazionale vogliono conquistare la medaglia più preziosa.