Il Giro 2024 ritorna a Torino che ospita l’arrivo della prima tappa che da si snoderà da Venaria Reale fino alla città sabauda non facendo mancare qualche asperità. Nel 2021 proprio a Torino con un cronoprologo ad alte velocità, Filippo Ganna si era portato a casa una maglia rosa che aveva conservato fino alla quarta tappa.
«La partenza da Torino mi evoca veramente dei bei ricordi, indossare ancora una volta la maglia rosa è stato incredibile. In quella occasione era una cronometro, il mio terreno da battaglia, ma questa volta non sarà altrettanto semplice. Il sogno della rosa c’è, ma nel percorso della frazione inaugurale ci sono diverse salite, occorrerà affrontarle gestendo bene le forze e provare a giocarsi tutto nel finale» spiega il fuoriclasse piemontese che sicuramente proverà a infiammare i cuori dei suoi tanti tifosi.
Non è un Giro semplice, sulla carta diminuiscono i metri di dislivello rispetto a quest’anno, ma tutte e tre le settimane sono ricche di sorprese e soprattutto impegnative. «Certo che con l’arrivo a Livigno sul Mottolino mi fate un bello scherzo - prosegue ridendo Ganna - mi immagino già quando il primo taglierà il traguardo e io ancora sarò impegnato a penare sulla penultima salita. Sicuramente prima del Giro dovrò perdere qualche chilo».
Se le montagne fanno impensierire Ganna, ci pensano però le cronometro a farlo sorridere. Nella prossima edizione del Giro ce ne saranno ben due, entrambe che superano i 30 km di lunghezza e che potrebbero essere un buon terreno di conquista. Il 2024 è però soprattutto l’anno Olimpico, ci saranno i giochi di Parigi 2024 il vero obiettivo di Top Ganna che costruirà la stagione in vista di quell’appuntamento. «Non nascondo che le Olimpiadi sono il mio primo e grande obiettivo, dobbiamo ancora studiare il calendario con la squadra, potrei anche saltare le classiche, ma tutte le altre corse sono di contorno e fungeranno da avvicinamento. Il Giro è proprio nel bel mezzo della preparazione e sarà fondamentale affrontarlo al meglio gestendo bene le forze e il proprio stato di forma, sicuramente sarà un ottimo banco di prova».