Da tempo mi ero posto come obiettivo quello di perfezionare il montaggio della gravel con un manubrio specifico, mettendo da parte la classica curva compact stradale. Avevo dei dubbi, sarà per una questione di abitudine, ma il momento è arrivato e ho scelto la Tuscany Trail per dare il battesimo al nuovo manubrio Comp Beacon Handlebar di Ritchey, marchio distribuito in Italia da AMGsrl.
Ergonomia, controllo e leggerezza
L’evoluzione ergonomica dei manubri Ritchey continua con l'innovativo Comp Beacon, una curva comodissima dotata di un drop flare ampio di 36°e un drop out di 6°. La parte alta della curva ha una impugnatura particolarmente accogliente e viene incontro alle mani grazie ad uno Sweep di 4.5°. In definitiva, quello che questa curva esalta è il comfort in quella che generalmente chiamiamo presa bassa, un’impugnatura decisamente più larga rispetto a quella offerta da un manubrio da corsa tradizionale, più votata al controllo sullo sconnesso e posta a soli 80mm dal piano superiore della curva. La posizione delle leve gode anche in questo caso di maggior escursione mentre il posizionamento delle borse da manubrio migliora decisamente visto il maggior spazio tra i due drop.
Alluminio, leggero e conveniente
Non prendiamola larga, non serve mentire, una curva in alluminio ha costi decisamente più bassi ed è anche per questo motivo che vi consiglio la prova, infatti bastano 55.90€ per comprare Comp Beacon Handlebar. Ho optato per una 42 centro/centro, abbastanza per non stravolgere la mia guida e dare il giusto spazio alla borsa da manubrio. Il peso di questa taglia è di circa 300g, grammo in più, grammo in meno. La sezione superiore in stile Evo del manubrio Beacon offre un ampio supporto per le mani e la leggera rotazione all’indietro si rivela l’ideale per una posizione più naturale delle mani.
I sentieri non mentono, questo manubrio è quello giusto
Comp Beacon Handlebar appaga nell’estetica e soprattutto nella guida ed è protagonista sia nei single track impegnativi che nei viaggi in bikepacking. Insomma, senza adottare misure eccessivamente larghe penso di aver colto i migliori risultati montando questa 42, la dimensione più corretta per godere di una posizione che possa essere raccolta ma anche quella giusta per manovrare la bici a pieno carico. Ritchey si conferma marchio leader nella lavorazione dell’acciaio e dell’alluminio, due materiali che offrono moltissimo nel gravel. Provatelo, ottimo manubrio.